Politica - 21 aprile 2024, 10:42

Andora 2024, anche Maria Teresa Nasi conferma il suo appoggio alla lista "Mauro Demichelis Sindaco"

"Con il consenso degli elettori, vorrei poter continuare a occuparmi di scuola, cultura, ambiente e borgate"

Andora 2024, anche Maria Teresa Nasi conferma il suo appoggio alla lista "Mauro Demichelis Sindaco"

L'attuale assessore alla Pubblica istruzione, Cultura, Ambiente, Frazioni, Arredo urbano e Gentilezza del comune di Andora conferma la sua fiducia a Mauro Demichelis e la volontà di candidarsi nella lista "Demichelis Sindaco". 

"Ho trascorso dieci anni nell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mauro Demichelis, con varie deleghe al quale riconfermo il mio sostegno e la volontà fare parte della squadra 'Demichelis Sindaco' - ha dichiarato Maria Teresa Nasi - Con il consenso degli elettori, vorrei poter continuare a occuparmi di scuola, cultura, ambiente e borgate".

Lungo l'elenco dei traguardi ottenuti a favore della scuola e il costante lavoro fatto nell'organizzazione manifestazioni con itinerari alla scoperta del territorio, della sua storia e le rassegne culturali e le mostre che sono diventate occasioni per attrarre visitatori e intrattenere i turisti in ogni periodo dell'anno. 

"La mia attività lavorativa (di insegnante, prima e di dirigente scolastico, poi) ha fortemente ispirato il mio impegno di assessore, spingendomi a ideare, consolidare e realizzare progetti culturali che hanno contribuito a dare visibilità e lustro alla nostra Andora e creare occasioni d'incontro per i cittadini e turisti anche alla scoperta delle tradizioni locali - dichiara l'assessore Nasi, proponendo la sua candidatura - Nel curriculum vitae di amministratore comunale e di dirigente scolastico ho l’orgoglio di poter dire di aver gestito, in modo riconosciuto come brillante, un evento particolarmente traumatico qual'è stata la chiusura, la riqualificazione e la messa a norma del plesso scolastico di via Cavour, risultato a rischio a crollo nel maggio 2017: l'intervenuto, in quel periodo, è stato oggettivamente un caso unico in Italia per la gravità della situazione affrontata, per gli investimenti fatti e per la velocità con cui si è ridata la scuola agli studenti.

Un’attenzione particolare è stata data anche a Palazzo Tagliaferro, con obiettivo di renderlo un luogo vivo di incontro. Dieci anni fa, era aperto al pubblico pochi giorni, in prevalenza d'estate e su prenotazione. Attualmente è aperto continuativamente, ben più di duecento giorni all'anno, ed è un luogo di cultura per tutti. Con la Galleria civica e il Museo Mineralogico: è diventato, in questi anni, un punto di riferimento culturale di rilievo nazionale e internazionale, capace di coinvolgere gli Andoresi e di offrire un notevole motivo di visita ai tanti turisti grazie a l’inaugurazione di molte mostre durante l’anno, anche con la possibilità di visite guidate e laboratori didattici rivolti agli studenti'.

"Altri aspetti qualificanti del percorso fatto - prosegue Maria Teresa Nasi - la valorizzazione della sezione espositiva dedicata a Thor Heyerdahl, l’implementazione di nuove collezioni, la recente digitalizzazione del Museo Mineralogico".

"Grazie alla qualità delle manifestazioni, molti nomi di spicco del mondo dell’arte, della musica, della televisione, del teatro, del giornalismo, della cultura e dello spettacolo sono stati protagonisti dei tanti eventi. Sono state avviate sinergie intrattenendo rapporti istituzionali con Ambasciate, Consolati, Università (DISTAV). Moltissimi gli studenti coinvolti nei laboratori organizzati nell’ambito del Festival della Scienza di Genova. L’ideazione del Festival Noir, con il compianto Andrea G Pinketts, ha portato il nome di Andora a livello nazionale, grazie al concorso letterario e a una rassegna letteraria che porta da noi i maggiori esponenti del Genere Noir. Altro importante evento è “Sguardi Laterali” che promuove la letteratura e il pensiero, offrendo incontri con autori conosciuti ed emergenti".

Numerose le manifestazioni ideate. "Un interessante obiettivo che mi sono prefissata è stato quello di far rivivere momenti particolarmente significativi del passato di Andora, con un’indagine socio-storico-culturale, dal titolo Storie Andoresi, che si svolge in vari appuntamenti e si avvale della collaborazione di esperti, studiosi del territorio, testimoni diretti e documentazione raccolta tra cittadini - dice Maria Teresa Nasi - Ho ritenuto molto importante tramandare la memoria con l’intitolazione di luoghi, quali piazze, parchi e giardini".

"Ho pensato che fosse interessante far riscoprire agli Andoresi e ai turisti le borgate del nostro territorio, creando degli itinerari di visita, anche per promuovere i nostri prodotti agricoli. Sono nati così gli eventi nazionali Camminata tra gli olivi”, la “Merenda nell’oliveta”, le “Passeggiate tra natura, storia, cultura e religiosità”, in collaborazione con associazioni varie, soprattutto con l’UNITRE “Alassio/Andora”.    

"Oltre alle passeggiate “vere”, ho curato su Facebook anche quelle “virtuali”, “nel tempo e nello spazio” per far conoscere il patrimonio storico-ambientale, gli angoli segreti e i tesori del nostro paese per amarlo, difenderlo e valorizzarlo".

Partecipo attivamente al sito di Mario Vassallo “andoraneltempo”.  L’educazione ambientale ha ricoperto un ruolo di rilievo: "Un risultato importante è stata la Bandiera Verde, certificazione ambientale della FEE-Eco-Schools, che da una decina di anni sventola sulle scuole e sul comune".

"Con la Festa della Gentilezza ai nuovi nati ho posta particolare attenzione alle nuove generazioni. È importante che, con la consegna di un attestato di benvenuto, la comunità realizzi dei riti, anche semplici, per accoglierli".

"In conclusione di questa breve sintesi del mio operato decennale, ricordo altri momenti particolarmente emozionanti quali il Concerto all’Alba sul Molo Thor Heyerdahl e il Presepe Vivente di Duomo ed esprimo il desiderio più grande: tagliare il nastro di Borgo Castello". 

I.P.E.

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