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Sanità | 24 aprile 2024, 07:26

Casa di Comunità al "Ruffini" di Finale: viabilità e servizi a disposizione sollevano i dubbi del Comune

Non solo si è parlato del consultorio e delle garanzie sul fatto che possa tornare dopo il trasferimento temporaneo a Loano. Chiesta una valutazione dal Consiglio Comunale sulla gestione del traffico e delle strade di accesso

Casa di Comunità al "Ruffini" di Finale: viabilità e servizi a disposizione sollevano i dubbi del Comune

Mantenere tutti i servizi sociosanitari già presenti sul territorio finalese, compreso quello del consultorio trasferito per il momento a Loano in attesa dei lavori di adeguamento delle strutture, e migliorare l'accessibilità sia in termini di parcheggio che di viabilità ai luoghi dove questi saranno erogati, ossia all'ex ospedale Ruffini dove sorgerà una delle sei Case di Comunità del savonese.

A richiederlo è stato, all'unanimità, il Consiglio Comunale di Finale riunitosi nella sua ultima sessione ordinaria nel pomeriggio di ieri (23 aprile, ndr) approvando una mozione redatta da tutti i gruppi consiliari e scaturita dopo il confronto nel "question time" su stimolo della consigliera Tiziana Cileto di "Per Finale".

La prima domanda ha riguardato la vicenda già salita agli onori delle cronache nei giorni scorsi dopo il trasloco degli operatori del consultorio in quel di Loano, in particolare se e quali garanzie abbia fornito l'Asl2 Savonese all'Amministrazione.

"Non eravamo a conoscenza della chiusura temporanea e dello spostamento finché il dottor Morando non ci ha telefonato per avvisarci della decisione presa dopo averne messo a conoscenza i dipendenti - ha replicato l'assessore Bricchetto - Siamo rimasti sorpresi e delusi perché il rapporto col dottor Morando è sempre stato cordiale e onesto, invece non siamo stati avvisati per tempo. Magari avremmo avuto l'opportunità di organizzarci per sopperire al trasloco dalla parte sociale organizzando un eventuale accompagnamento dei pazienti del servizio consultoriale". Una situazione per la quale, peraltro, l'Amministrazione è tutt'ora in attesa di una risposta da Asl 2 alla quale è stata recapitata una lettera sul tema.

Una questione di servizi ma non solo o per lo meno non in sola maniera diretta. "Bisogna far notare una criticità che avrà Finale con una struttura del genere, che accoglierà persone da tutto il comprensorio in movimento su via della Pineta - ha sottolineato Cileto - Per questioni di viabilità nel giro di poco tutti i servizi, anche se presenti sulla carta, rischierebbero di finire inutilizzati, difficilmente accessibili. A quel punto è facilmente ipotizzabile che Asl, facendo le proprie considerazioni, possa decidere di spostarli se l'utenza non dovesse esserci".

L'aumento di traffico della zona sarebbe inoltre motivo di preoccupazione anche per la rsa: "Effettivamente su qualche soluzione si potrebbe ragionare - ha aggiunto la consigliere della Lega Marinella Geremia, direttrice della struttura per anziani presente nell'ex ospedale - Già in passato siamo stati costretti a chiamare la Polizia locale perché le ambulanze per i nostri pazienti, circa una decina al giorno quelle di passaggio senza considerare le emergenze, hanno avuto difficoltà a causa della sosta selvaggia".

Mattia Pastorino

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