Attualità - 08 maggio 2024, 14:52

Progetto #SicurezzaVera, a Savona i pubblici esercizi diventano presidi di legalità contro la violenza sulle donne

Affissa la prima vetrofania all’ingresso del bar Olimpia, in piazza del Popolo, a rappresentare l’impegno ad assumere il ruolo di “sentinelle”

Progetto #SicurezzaVera, a Savona i pubblici esercizi diventano presidi di legalità contro la violenza sulle donne

Entra nel vivo il progetto #SicurezzaVera, ideato dal Gruppo imprenditrici di Fipe Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, in sinergia con la Polizia di Stato, con la quale nel 2021 è stato siglato un protocollo d’intesa che prevedeva il lancio del progetto in via sperimentale in 20 città. 

Questa mattina il Questore Alessandra Simone, il presidente di Confcommercio Savona Enrico Schiappapietra, il presidente di Fipe Confcommercio Carlo Maria Balzola, il vicepresidente di Confcommercio Savona Giuseppe Molinari e il vicesindaco di Savona Elisa Di Padova, hanno affisso la prima vetrofania all’ingresso del bar OLIMPIA, in piazza del Popolo a Savona, a rappresentare l’impegno dei pubblici esercizi ad assumere il ruolo di “sentinelle contro la violenza sulle donne”.

Il progetto parte simbolicamente dal cuore di Savona, ma presto verrà esteso in tutta la provincia. Il 15 maggio un’altra vetrofania verrà affissa ad Alassio, nel presidio di Ponente della Polizia di Stato. 

«Un momento significativo oltre che importante – ha detto il Questore Alessandra Simone -. I locali sono i nostri occhi e le nostre orecchie per intercettare situazioni di violenza o pericolo sul territorio. Troppo spesso le donne non riescono a raggiungere i nostri uffici, o non possono venire a raccontare quel che accade loro. E la violenza emerge drammaticamente, quando ormai è tardi. Il nostro obiettivo è arrivare prima, intercettare: si può chiedere aiuto anche prendendo un caffè. L’alleanza con i pubblici esercizi è quindi importantissima».

L’iniziativa era stata presentata lo scorso febbraio nella sede di Confcommercio Savona, proprio per alzare l’attenzione sul tema.

Ora il progetto entra nel vivo, non a caso a ridosso della stagione estiva, forte dell’impegno del mondo dei bar, dei ristoranti e dei locali notturni, che sono pronti e motivati ad offrire alla popolazione un’accoglienza sicura, oltre che all’insegna della consueta competenza e professionalità.

«La scelta di piazza del Popolo non è affatto casuale - ha sottolineato il presidente di Fipe Confcommercio Savona Carlo Maria Balzola - e dimostra la capillarità oltre che l’attenzione di Fipe Confcommercio a temi rilevanti come la violenza e la necessità di perseguire sicurezza. Vogliamo essere attenti a quel che accade sul territorio, per questo i nostri locali si impegnano a essere presidi di sicurezza».

Durante l’affissione della vetrofania è stata annunciata anche una giornata di festa, che Polizia e Comune stanno organizzando per il prossimo 30 maggio in modo da continuare a promuovere i valori di sicurezza e attenzione per il territorio.

«L’iniziativa Sicurezza Vera ci sta particolarmente a cuore, perché i nostri locali sono e vogliono essere luoghi sicuri, accoglienti. Oggi compiamo un ulteriore passo in avanti e lo facciamo ringraziando le forze dell’ordine per l’attenzione che stanno garantendo al territorio. E’ stata annunciata la giornata di festa del 30 maggio, a conferma di come commercianti e forze dell’ordine stanno lavorando insieme». 

#Sicurezza Vera è un progetto che mira a diffondere sicurezza e a trasmettere la cultura della legalità, attraverso la formazione del personale che lavora nei pubblici esercizi. L’iniziativa è soprattutto uno strumento concreto ed efficace per combattere il fenomeno della violenza, che in Italia vede il 31,5% delle donne subire una o più aggressioni nel corso della vita. 

Anche a Savona il tema della violenza sulle donne è una ferita aperta, dopo due casi di femminicidio: lo scorso ottobre Etleva Bodi è morta dopo due giorni di agonia, a soli 31 anni, dopo che era stata strangolata dal marito in casa. 

Di recente, il 6 maggio, a Savona è stata affissa una targa a ricordo di Danjela Neza a un anno dal femminicidio. La donna era stata uccisa nel maggio 2023 con un colpo di pistola dall’ex fidanzato, che non accettava la fine della relazione. I due lavoravano insieme in pizzeria e proprio questo aspetto avvalora la presa di coscienza dei pubblici esercizi, che ora vogliono essere parte attiva per diffondere educazione e stoppare la violenza.

Il progetto #SicurezzaVera si inserisce all’interno della campagna di comunicazione “Questo non è amore”, lanciata nel 2016 dalla Polizia di Stato e mette al centro i pubblici esercizi, sia come luogo da rendere sicuro per chi ci lavora e chi li frequenta sia come presidio territoriale per qualunque donna in difficoltà. 

Elena Romanato

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