Sarebbe partito tutto da Pietro Colucci, il caso giudiziario che ha portato all'arresto del presidente della Regione Giovanni Toti, quello dell'Autorità Portuale Paolo Signorini e a numerosi indagati.
Secondo le indagini della Guardia di Finanza e in base alle carte della Procura di Genova, l'imprenditore Pietro Colucci, avrebbe violato la legge sul finanziamento ai partiti politici, versando 195 mila euro al Comitato Change e al Comitato Giovanni Toti di Toti tra il 2016 e il 2019. Somme che non sarebbero state sottoposte al vaglio degli organi delle società di Colucci, o a lui riconducibili, e in alcuni casi, non risultavano nemmeno a bilancio.
I 195.000 euro, si legge nelle carte della Procura sono stati erogati in diverse fasi temporali, a partire dal 18 marzo 2016 fino a inizio 2019.
I presunti finanziamenti illeciti sarebbero arrivati negli anni delle richieste di autorizzazione all'ampliamento delle discariche del Boscaccio e di Bossarino, entrambe a Vado, di competenza della Regione. Le due pratiche erano state presentate da Green Up srl il 31 maggio 2017, per l'ampliamento della discarica di Bossarino, e da EcoSavona srl per quella del Boscaccio.
Quest'ultima è al 70 per cento è del gruppo Innovatec, il 25% di Sat, la società pubblica in house che gestisce la raccolta rifiuti per l'Ato unico e il 5 per cento è del Comune di Savona.
Nella carte il gip scrive che "la ragione dei finanziamenti illeciti, erogati da Colucci, fosse da ricondurre non tanto a uno spirito di liberalità, quanto piuttosto alla funzione svolta dal presidente della Regione in materia ambientale".
Sul caso, Innovatech con una nota dichiara che : "Il Gruppo Innovatech non è in alcun modo coinvolto nelle vicende riportate nè ha ricevuto comunicazione in merito. Si riferiscono ad un sostegno elettorale effettuato da Pietro Colucci a titolo personale o da società a lui riconducibili e sono collocati in un arco temporale tra il 2016 e il 2019, cioè ad oltre cinque anni da oggi, in una fase in cui il dottor Colucci non ricopriva alcun incarico societario nel Gruppo Innovatec. Ci preme tranquillizzare i nostri investitori ed in generale i nostri stakeholders che nessun rischio patrimoniale o finanziario possa essere previsto o prevedibile in futuro".