Il sindaco Mauro Demichelis oltre a sottolineare la severità dei contenuti della sentenza nei confronti di Rivieracqua, auspica che non vi debbano essere ulteriori cause per far ottenere a tutti i cittadini il diritto al rimborso.
“La sentenza del Giudice di Pace che ha riconosciuto a tre utenti andoresi, il diritto al rimborso delle bollette e il ristoro per le bottiglie di acqua acquistate, è stata molto chiara nel certificare che Rivieracqua aveva e ha l’obbligo di provvedere alle manutenzioni della rete, doveva prevenire i disservizi, gli effetti della siccità e predisporre piani di emergenza a favore dei cittadini nel corso della crisi idrica che oggi è risolta – ha dichiarato Demichelis – Rivieracqua non ha assolto ai suoi doveri e obblighi contrattuali, da questo deriva il diritto dei cittadini a non pagare. Ora dobbiamo far diventare il diritto ottenuto da tre cittadini, un diritto per tutti"
"Invitiamo Rivieracqua a firmare il protocollo risarcitorio proposto da Assoutenti, Onda Ligure Consumo e Ambiente e dal Comitato acqua cara in bolletta - prosegue Demichelis - Si eviterebbe così un’ondata di cause visto il numero di cittadini che sta chiedendo consulenza allo sportello e tenuto conto delle varie tipologie di danni subiti dagli utenti".
Dal 16 maggio è stato potenziato lo sportello per i cittadini. "Lo sportello del cittadino per predisporre le pratiche di rimborso delle bollette e consulenza per le richieste danni - conclude Demichelis - realizzato dal Comune di concerto con Assoutenti, Onda Ligure e Comitato acqua cara in bolletta, è aperto anche ogni giovedì mattina dalle 9.30 alle 12.30 oltre che ogni martedì dalle 15.00 alle 17.00 per venire incontro alle esigenze dei cittadini".