Politica - 23 maggio 2024, 11:04

Albenga 2024, Podio: "Da città sicura a tavolo d’emergenza a pochi giorni dal voto. Sindaco vive in un’altra realtà"

Il candidato sindaco del centrodestra: "La sicurezza va governata, non bisogna farsi governare dagli eventi negativi che ogni giorno siamo costretti a leggere sui giornali"

Albenga 2024, Podio: “Da città sicura a tavolo d’emergenza a pochi giorni dal voto. Sindaco vive in un’altra realtà”

"Per 5 anni sindaco e assessori non hanno fatto altro che minimizzare un problema evidente a tutti gli albenganesi. La sicurezza va governata, non bisogna farsi governare dagli eventi negativi che ogni giorno siamo costretti a leggere sui giornali. Fa specie leggere i commenti indignati dei candidati di centrosinistra che accusano i quotidiani online di riportare le notizie di cronaca che riguardano Albenga, purtroppo sempre più numerose, quando i giornalisti fanno solo il loro dovere. Cosa dovrebbero fare, secondo i candidati di centrosinistra e i consiglieri di maggioranza uscenti, i giornalisti?". Lo dichiara il candidato sindaco del centrodestra albenganese Nicola Podio.

"Dovrebbero evitare di raccontare determinati fatti a loro politicamente poco convenienti? Magari omettendo di scrivere del recente episodio in cui due persone si sono picchiate in pieno giorno in Viale Pontelungo, mettendo a rischio la sicurezza dei passanti e degli studenti in uscita dalle scuole, o il caso di un supermercato che è stato costretto a chiudere a causa di un altro litigio, anch'esso avvenuto in pieno giorno e accompagnato dal lancio di pietre e panico tra le persone presenti. Il compito dei giornalisti è fornire informazioni accurate alla comunità, permettendo ai cittadini di essere consapevoli di ciò che accade nel loro contesto sociale. Ma è stato sufficiente osservare il modo in cui il sindaco Tomatis si è rivolto ieri sera alla giornalista che gli stava ponendo delle domande, tra l'imbarazzo del pubblico, compresi i suoi sostenitori, per capire quanto il suo atteggiamento democratico sia a dir poco inquietante".

"Siamo davvero arrivati al punto di mettere in dubbio la stampa e l'integrità deontologica di chi svolge con serietà un lavoro di informazione importantissimo per tutti i cittadini? O forse il centrosinistra di Albenga ha iniziato a praticare l'oscurantismo per semplice convenienza elettorale? L’amministrazione un giorno scrive nero su bianco che Albenga è la città più sicura del ponente ligure e il giorno dopo, di fronte a gravi e preoccupanti fatti di cronaca, chiede la convocazione del tavolo di ordine pubblico e sicurezza in Prefettura. Ma quale città hanno amministrato fino ad oggi?".

"Sono anni che Albenga è al centro delle cronache locali, e purtroppo non per il suo enorme potenziale, ma per i fatti di cronaca. Un sindaco non può sottrarsi alle proprie responsabilità né continuare a scaricare le colpe su altri. Un sindaco deve metterci la faccia, scendere in campo di persona e verificare la situazione nelle zone più degradate. Deve chiedere, perché senza chiedere non può sperare di ottenere, un potenziamento delle forze dell’ordine. Ma non deve farlo a poche settimane dal voto, ma quando il problema si presenta. E il problema della sicurezza ad Albenga esiste da molto, molto tempo. Se ne sono accorti tutti, i cittadini albenganesi in primis. Tutti, tranne il sindaco di Albenga", conclude Podio.

I.P.E.

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