Aumentano i bambini colpiti da pertosse in provincia; i pediatri preoccupati per l'epidemia che sta colpendo principalmente neonati e lattanti non vaccinati.
"Recentemente – spiega Sivlia Zecca, pediatra – mi sono capitati quattro casi; si trattava di bambini non vaccinati o mamme non vaccinate".
Altri casi sono stati registrati dai pediatri di famiglia del territorio con un bambino di un mese che era stato ricoverato al Gaslini.
L'allarme è stato lanciato a livello nazionale nei giorni scorsi dalla Società Italiana di Pediatria : in Italia da gennaio a maggio 2024 sono stati registrati 110 casi di pertosse, con oltre 15 ricoveri in terapia intensiva di piccoli lattanti.
E' possibile avere l'immunizzazione della mamma con la vaccinazione durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza, che permette a sua volta di dare protezione a neonati e lattanti nelle prime settimane di vita. Per i piccoli, invece, è disponibile la vaccinazione con l'esavalente; nel primo anno di vita vengono somministrate 3 dosi di vaccino esavalente che conferisce protezione contro la pertosse e altre 5 patogeni.
Vengono poi eseguiti due richiami rispettivamente a 5 e a 12 anni; è inoltre raccomandato eseguire richiami regolari ogni 10 anni.
La pertosse è causata dal batterio Bordetella pertussis che provoca un’infezione respiratoria altamente contagiosa che si manifesta con violenti attacchi di tosse, difficoltà respiratoria e conati di vomito.
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