Eventi - 25 maggio 2024, 16:15

Match Race 2024: l'iniziativa dello Studio Legale Gobbi Negro Piazza & Partners Spa più forte anche del maltempo

Mare mosso e pioggia non hanno fermato il tradizionale evento andato in scena ieri, venerdì 24 maggio, alla Marina di Varazze

Match Race 2024: l'iniziativa dello Studio Legale Gobbi Negro Piazza & Partners Spa più forte anche del maltempo

Mare mosso e pioggia non hanno fermato la Match Race andata in scena ieri, venerdì 24 maggio, presso la Marina di Varazze. Il tradizionale evento è frutto dell’interessante iniziativa dello Studio Legale Gobbi Negro Piazza & Partners Spa e delle robuste sinergie che ha avviato con prestigiose aziende italiane: realtà appartenenti a settori eterogenei che, nello strategico triangolo territoriale Roma-Savona-Milano in cui lo Studio opera, condividono con gli Avvocati savonesi rapporti lavorativi e, da tre anni… la Match Race!

Quest’ultima, come molti di voi ormai sapranno, è una veleggiata di flotta e l’occasione per tutti questi professionisti e imprenditori, di ritrovarsi in un’occasione informale, blazer-off e finalmente vestiti di quella allure tradizionalmente “sbottonata” e libera tipica dei velisti…

"Ci siamo divertiti, mettiamola così - il commento di Giorgio Gobbi dello Studio Legale Gobbi Negro Piazza & Partners Spa in merito alla giornata vissuta nonostante il maltempo - la chiave di lettura è: il Match Race, tra i nostri organizzati, il più divertente degli ultimi anni. È stato veramente impegnativo, ottimi equipaggi, grandi gli skipper e tutto il personale che ci ha aiutato. Il meteo non era dalla nostra però ci siam divertiti e devo dire che le persone quando sono tornate in Marina erano divertite, al netto di qualcuno che è ritornato a casa prima. Il prossimo anno ordineremo prima sole e tramontana".

Ma facciamo un passo indietro: nel 2022 Giorgio Gobbi - Partner dello Studio - ha capito che era arrivato il momento di guardare oltre le rigide infrastrutture del mondo forense e creare qualcosa di non convenzionale che potesse favorire e perfezionare le preziose relazioni interpersonali con colleghi e clienti al di fuori degli uffici e lontano dai cliché. È così che è nata la Match Race. Da quel momento sono entrate in gioco diverse aziende che hanno saputo apprezzare e cogliere la bontà della sua proposta riconoscendo che il motore portante di ogni iniziativa professionale, sportiva o privata, è il buon lavoro di squadra.

Il cuore pulsante della Match Race è la condivisione di ideali: lavorare in gruppo per raggiungere degli obiettivi è fondamentale, motivo per cui dalla prima edizione a oggi gli imprenditori che hanno offerto sostegno alla veleggiata sono aumentati in modo esponenziale, ciascuno motivato dalla convinzione che essa rappresenti un prezioso momento di crescita, dove si confrontano semplici entusiasmi primordiali: “Siamo una squadra e giochiamo insieme per vincere - afferma Dimitri Russo, CEO di Dogma Spa, l’agenzia da oltre 20 anni leader in Italia e all’estero nel settore delle investigazioni e Partner della Match Race fin dal principio - ma sebbene si tratti di una competizione, la questione non è vincere bensì “vincere con” il tuo crew e, ancor prima, “convincere” gli altri a lavorare in gruppo, a collaborare, stando vicino e insieme a clienti e amici per consolidare la nostra conoscenza, i nostri rapporti, per rafforzare le relazioni forti dei valori in cui crediamo. È questo il vero spirito della Match Race, che vuole chiaramente diventare un appuntamento fisso, leggero e autentico, a conferma che un rapporto professionale può evolvere e affinarsi anche lontano dai luoghi di lavoro”.

Un’esperienza straordinaria, una giornata divertentissima. La Match Race dovrebbe diventare a tutti gli effetti una attività di Team Building - è il parere di Roberto Gobbi, Patron dello Studio Legale - La ragione è semplice e intuitiva: quello che si verifica in questa occasione è esattamente ciò che comunemente definiamo “lavoro di squadra”: a bordo delle barche a vela le relazioni evolvono, si condividono fatiche ed emozioni, si abbattono i muri invisibili della diffidenza e della formalità perché non ci sono obblighi, i biglietti da visita si lasciano a casa e alla fine della giornata guardi le persone con cui lavori da anni con occhi diversi. Una manifestazione di questo tipo cambia in meglio i rapporti interpersonali e crea alchimia tra coloro che ne hanno preso parte. Alcuni sono restii a partecipare per convinzione e timore che a bordo occorra una certa professionalità: non è così. Ogni unità è munita di uno o più skipper qualificati a disposizione dei meno esperti e per garantire la sicurezza dell’equipaggio ma sono le persone come me a portare la barca. Uomini e donne muniti di entusiasmo, armati di una passione consolidata, semplicemente desiderosi di mettersi alla prova. Il fatto di non essere all’altezza non può essere preso in considerazione. Non ci interessano i professionisti, l’iniziativa è mossa da un aspetto squisitamente ludico: non ci sono premi o riconoscimenti, si partecipa per stare insieme e farlo bene. Dal punto di vista organizzativo partiamo dal presupposto che chi ne prende parte è in grado di farlo e ciò che è più importante non è l’immagine che diamo all’esterno quanto l’entusiasmo che suscitiamo all’interno”.

E a tutti gli effetti il suo entusiasmo è contagioso ma la sua analisi è e vuole restare razionale: pone l’accento sul valore “green” di questa iniziativa, un aspetto estremamente attuale che non può passare inosservato ed evidenzia come la Match Race, in breve tempo, abbia già suscitato uno spiccato senso di appartenenza tra i suoi partecipanti – molti gli affezionati che prenderanno parte anche a questa edizione – e tra i Partner, che giocheranno un ruolo attivo nella veleggiata a bordo di barche battenti bandiera con il logo della propria azienda. Parliamo, oltre naturalmente a Dogma Spa, di Amico&Co - il ben noto cantiere navale di fama internazionale dedito al refit di yacht e superyacht, del rinomato Broker assicurativo Hi-Lab, della storica azienda piemontese di lavorazione del legno Rigat&Avidano e di V Marine – eccellenza italiana nello yachting di lusso. E ancora Nitage, la nota agenzia di comunicazione che unitamente ad Azimut Investimenti - che non ha certo bisogno di presentazioni e quest’anno si è candidata con ben 2 equipaggi - e Gino Albarello Sas – leader nel mondo dei macchinari per la falegnameria - si conferma Partner “storico” di eccellenza dell’evento.

Roberto Vassallo

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