Attualità - 18 settembre 2024, 17:28

Raccolta dei rifiuti, Santi: "Servizio carente non è migliorato. Problematica la gestione del verde"

Il consigliere di opposizione ha criticato il servizio di igiene urbana nell'ultima commissione consiliare. La replica di SeaS

Raccolta dei rifiuti, Santi: "Servizio carente non è migliorato. Problematica la gestione del verde"

"Il servizio, mi spiace dirlo, purtroppo non è migliorato. Abbiamo appena terminato una stagione estiva molto difficile per l'azienda. Sul lungomare, nei fine settimana, c'erano cassonetti traboccanti e maleodoranti sul lungomare, dal ristorante Green a Fornaci. Era uno spettacolo veramente spiacevole".

L'igiene urbana resta un tema critico e sempre molto dibattuto per l'amministrazione comunale. Nell'ultima commissione i consiglieri di opposizione hanno nuovamente sollevato il problema, anche sullo spazzamento, con un attacco di Piero Santi sui servizi.

"Ho registrato molte lamentele sui cassonetti e sulla loro disinfezione come  il contratto di servizio prevede – ha dichiarato Santi - Credo sia una situazione abbastanza imbarazzante. Il biglietto da visita di una città non è soltanto il centro cittadino, dove cercate di fare il meglio, ma è la città intera. Un altro fatto assolutamente negativo è il diserbo stradale". Santi ha poi posto l'accento sulla questione delle foglie secche non raccolte che rischiano di intasare i tombini e le caditoie.

"Stiamo andando verso l'autunno – ha spiegato l'amministratore delegato di SeaS Stefano valle -  e per le prossime settimane abbiamo già pianificato in intervento di pulizie della caditoie perché non si cada nel rischio di allagamenti. Così come il lavaggio delle strade. Non è fatto effettivamente come un tempo, prima veniva fatto con autobotte e spazzatrice ma questo non è previsto nel piano di Contarina. Se non sarà efficace lo si potrà rivedere, compatibilmente con le richieste e necessità del caso". 

Per la pulizia delle strade SeaS ha spiegato di avere acquistato un nuovo mezzo specifico di lavaggio a caldo e ad alta pressione che si aggiunge alle cisterne già disponibili del lavaggio a freddo.

"E' molto difficile per noi gestire il diserbo – ha proseguito Valle -  soprattutto in questo anno in cui l'umidità e le piogge hanno creato non pochi disagi perché hanno causato una crescita importante del verde. Attualmente il servizio è esternalizzato. Siamo consapevoli dell'emergenza  intendiamo internalizzare una buona parte del servizio per garantire un coordinamento costante e, in caso eventi eccezionali di stagionalità particolarmente sfortunate eventualmente si potrà potenziare. Reputo che ne vedremo gli effetti migliori a regime e questo vale anche per il lavaggio dei bidoni e la gestione dei cestini".

Elena Romanato

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