Politica - 27 febbraio 2025, 11:33

Cittadinanza onoraria a Mussolini, "Per Finale" rilancia la revoca: "Non si può essere indulgenti verso simboli del fascismo"

La capogruppo Simonetti: "Salò è riuscita a fare giustizia al terzo tentativo; lotteremo ancora"

Il sit-in del 2021 quando si votò la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

Il sit-in del 2021 quando si votò la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

Si torna a parlare della tanto discussa cittadinanza onoraria di cui venne insignito Benito Mussolini in epoca fascista, a Finale Ligure.

E' la consigliere del gruppo "Per Finale" nel Consiglio Comunale, Simona Simonetti, a risollevare la vicenda che da anni il suo gruppo porta avanti. E lo fa con una ben precisa cognizione, ossia quanto successo nell'assise del Comune di Salò, paese la cui storia recente è stata segnata dagli ultimi tentativi di resistenza del regime Fascista, il quale ieri, dopo cent'anni, ha revocato la tanto discussa onorificenza.

"Era il terzo tentativo, per le altre due volte la proposta era stata respinta - spiega nella sua nota Simonetti -. Benito Mussolini è stato per cent’anni cittadino onorario di Salò e d’ora in poi non lo sarà più. Salò ha affermato che oggi, con la consapevolezza dei crimini del fascismo, il suo capo non può essere un cittadino onorario".

Anche nell'assise finalese l'istanza per revocare l'imposizione dell'autorità prefettizia nel 1927 è stata respinta due volte. L'ultima delle quali con una partecipata seduta del consiglio, dove gli allora membri diedero vita a una partecipata discussione (LEGGI QUI).

"Questa vicenda così emblematica per il ruolo di Salò riapre una ferita per Finale Ligure dove una maggioranza sedicente di centrosinistra ha rifiutato per due volte di revocare la cittadinanza a Benito Mussolini - ricorda ancora la consigliere -. Con motivazioni identiche a quelle della destra più estrema e negazionista, nel marzo 2019 si decise di sospendere l’ordine del giorno, e quando la mozione fu riproposta, a ottobre del 2021, fu bocciata. Votarono a favore della revoca solo Clara Bricchetto, Franco De Sciora, Pier Paolo Cervone e Tiziana Cileto, che propose l'atto. Votarono per mantenere Mussolini cittadino onorario il sindaco Ugo Frascherelli, Andrea Guzzi, Claudio Casanova, Marilena Rosa, Olga Gattero, Massimo Rescigno, Carlo Mamberto, Laura Salpietro, Delfio Dall'Ara, Camilla Fasciolo, Paolo Folco e Marinella Geremia. In politica ci si schiera. E chi ha votato per mantenere la cittadinanza ha scelto".

"Salò è riuscita a fare giustizia al terzo tentativo. Il vento di destra estrema che purtroppo spira nel nostro Paese e nel mondo ha evidenziato che il fascismo non è un capitolo chiuso della storia e che è importante non essere indulgenti con simboli e atteggiamenti fascisti e antidemocratici. Lotteremo ancora" conclude la consigliere comunale Simonetti.

Mattia Pastorino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU