Nasce da un contesto attuale geopolitico che quotidianamente porta alla luce eventi bellici tragici, l'iniziativa promossa dalla Caritas diocesana di Savona-Noli che avrà il suo clou nel prossimo fine settimana.
Si chiama “Cartoline dall'Europa che vogliamo” ed è una campagna di lobbying civica che si svolgerà in due fasi, intersecate tra di loro, col fine ultimo di “risvegliare il senso di partecipazione, di vicinanza e di riflessione critica delle comunità coinvolte, e orientata a interrogare i decisori politici e a portare alla loro attenzione le istanze dei territori e la voce della cittadinanza”.
Lo spiegano gli organizzatori di quest’azione collettiva fatta “di persone, di parole e di pace” che venerdì 11 aprile, dalle ore 10 alle ore 20, in piazza Sisto IV a Savona darà vita a un evento collettivo dove saranno appunto realizzate, dai partecipanti, cartoline cartacee con un gioco di parole utilizzando il prefisso “ri” (ad esempio ri-presa, ri-dere, ri-parazione) attraverso il quale proporre la propria alternativa di idea e/o di pensiero in risposta al movimento “ReArm Europe”.
“Alla luce degli avvenimenti che stanno caratterizzando la nostra attualità, nasce in noi l'urgenza di proporre una riflessione corale sui valori della nonviolenza, del dialogo, dell’inclusione sociale, della prossimità e della cura che costruiscono il benessere collettivo, come alternativa alla sempre più diffusa 'cultura bellica' e alla corsa al riarmo che stanno permeando in maniera aggressiva la nostra quotidianità e orientando i luoghi di pensiero e le narrazioni del nostro presente” aggiungono.
La proposta è quella di creare il più alto numero possibile di cartoline da spedire quindi in maniera massiva, cadenzata e corale all’ufficio prescelto di riferimento, in questo caso l’Ufficio del Parlamento europeo a Milano (EPLO - European Parliament Liaison Office) che promuove iniziative pubbliche sui temi europei, con il coinvolgimento attivo dei parlamentari europei eletti nelle circoscrizioni Nord-Ovest e Nord-Est.
“In aggiunta all'evento di piazza - spiegano gli organizzatori - è inoltre previsto il coinvolgimento di tutte le reti territoriali per la presa in carico di 'blocchi' di cartoline da personalizzare e inviare, e l'attivazione nelle settimane successive all'11 aprile di alcuni poli di realizzazione e raccolta di cartoline dislocati in punti strategici della città, favorendo così processi di partecipazione civica, sviluppo di senso critico e inclusione sociale”.
L’iniziativa si sosterrà sulla richiesta di un’offerta per ogni cartolina a copertura dei costi da sostenere e in modo che ogni 3 cartoline si sostenga il costo di una cartolina “sospesa”, che sarà fatta compilare e personalizzare ai beneficiari e ospiti nei diversi centri e servizi Caritas, ma non solo, sul territorio, “per includere tutti e tutte in questa azione di cittadinanza attiva”.
“L'invio massivo di queste cartoline si pone come obiettivo principale quello di incoraggiare l'attivismo, la voce e la sensibilità della cittadinanza, influenzando e interrogando insieme il decisore politico prescelto, smuovendo e attirando l’attenzione mediatica sul tema” concludono dalla Caritas Diocesana.









