Solidarietà - 08 maggio 2025, 18:49

Il volontariato finalese si apre ai giovani: in piazza a Marina 16 stand e centinaia di studenti (FOTO e VIDEO)

Il presidente della Consulta del Volontariato, Gerardi: «L'obbiettivo è fare rete e raggiungere un ricambio generazionale»

Sedici postazioni, altrettante (e più) associazioni per far scoprire una rete fatta di tante realtà sociali del Finalese a centinaia di studenti e cercare, conoscendosi a vicenda, di coinvolgerli per dare un aiuto soprattutto a chi è meno fortunato, o comunque allo sviluppo del territorio in generale.

E' stato, ancora una volta, un successo l'ultimo "Open Day del Volontariato" svoltosi ieri (mercoledì 7 maggio, ndr) nelle centralissime piazze di Spagna e Vittorio Emanuele, organizzato dalla Consulta dedicata, che da oltre vent'anni riunisce e coordina le tantissime entità del contesto cittadino di Finale Ligure.

Una mattinata parte di un percorso che, da tempo, questo organo porta avanti con le scuole locali e anche al suo interno. «L'obbiettivo è quello di fare sempre più rete - spiega il presidente della Consulta, Emanuele Gerardi -. Ci fa molto piacere far conoscere il volontariato soprattutto ai giovani, perché abbiamo bisogno anche di un ricambio generazionale e vogliamo fare ciò non solo nel nostro territorio ma anche nei paesi limitrofi. Abbiamo avuto una buona risposta, sia dagli studenti che dalle associazioni, e siamo contenti perché vuol dire che la rete funziona».

Non è solo Finale perciò a costruire questo reticolato. L'esempio sta poco alla volta prendendo corpo anche nei territori dell'Ambito Sociosanitario locale: «Siamo stati contattati e abbiamo avuto degli approcci anche con altri comuni limitrofi, compreso l’entroterra, e questo fa molto piacere. L’esperienza ventennale che abbiamo costruito sul campo, insieme a tutte le associazioni, sta dando i suoi frutti. Siamo sempre disponibili ad aiutare anche gli altri, affinché anche i paesi vicini facciano rete tra di loro».

Insomma, una chiamata vera e propria per chiunque sentisse di poter collaborare: «Per diventare volontari non basta deciderlo dall’oggi al domani - dice Gerardi - bisogna avere passione, bisogna sentirlo dentro. È qualcosa che ci portiamo dentro, il desiderio di aiutare gli altri, soprattutto chi è più in difficoltà. In questo momento c’è bisogno di aiuto verso le persone, in particolare verso chi ha raggiunto una certa età e si trova in difficoltà. Abbiamo bisogno che i giovani e le persone di buona volontà ci diano una mano».

La Consulta del Volontariato di Finale Ligure ha desiderato esprimere un sincero ringraziamento al Comune di Finale Ligure, in particolare al sindaco Angelo Berlangieri, all’assessore alle Politiche Sociali Luciano Di Mauro e alla dottoressa Simona Tacchino dei Servizi Sociali per la loro presenza. Un grazie anche ai presidenti dei Bagni Marini e degli albergatori, rispettivamente Mauro Rebonato e Mattia Casella, all’Ufficio Turismo, all’Associazione Nazionale Carabinieri e a tutte le associazioni di volontariato che hanno partecipato e collaborato alla buona riuscita della manifestazione, così come al preside del Nuovo Polo Scolastico Finalese, il professor Daniele Scarampi, alla coordinatrice professoressa Arata e agli insegnanti per la collaborazione.

Un ringraziamento speciale ai collaboratori della Consulta, che con impegno e dedizione hanno contribuito in prima linea: lo speaker Massimo Crippa (collaboratore tecnico audio), Francesca Pannuccio, Antonella Cappello, Emanuela Saccone, Lorenzo Vicino (per le attrezzature audio) e il giovanissimo e volenteroso Leonardo Bremi.

«Grazie di cuore a tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile il successo della manifestazione, testimoniando ancora una volta la forza e il valore del volontariato sul nostro territorio» conclude il presidente Gerardi.

Mattia Pastorino

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