Un fenomeno che sta diventando sempre più difficile da governare quello degli ungulati in città, tanto che il sindaco Marco Russo ha scritto alla Regione, a cui compete la gestione tramite il Nucleo della vigilanza faunistica ambientale. Per conoscenza la lettera è stata inviata anche al Prefetto.
"Da tempo, la presenza di ungulati in città è sempre più frequente - scrive Russo - in data 7 maggio si è verificato un fatto grave, di cui gli organi di stampa hanno dato ampio risalto, nel quale un esemplare ha messo in pericolo diversi cittadini, nonché un agente di Polizia di Stato e un agente di Polizia Locale". "Tale fatto, oltre alla sua intrinseca gravità - prosegue - conferma che il fenomeno sta assumendo dimensioni ed estensioni non più accettabili".
"Gli agenti del Nucleo di Vigilanza Faunistica e Ambientale — supportati dai nostri agenti di Polizia Locale - scrive ancora il sindaco - si stanno prodigando con massimo impegno e competenza, e noi li ringraziamo per quanto stanno facendo, ma non vi è dubbio che ciò al momento non sia sufficiente".
Quindi Russo chiede più forze in campo per affrontare il problema: "Per tale ragione sono a richiedere a Codesta Direzione Regionale di voler incrementare l'organico del Nucleo Vigilanza Faunistica e Ambientale territorialmente competente o comunque di adottare le ulteriori misure meglio ritenute al fine di arginare i numerosi e costanti sconfinamenti da parte degli ungulati nelle zone urbanizzate ed abitate di questo Comune, che mettono in pericolo la cittadinanza".





