"Decidere di spostare il centro appuntamenti e prelievi nell'ex Ruffini in via della Pineta significa agire senza minimamente pensare al bene dei cittadini ed, in modo particolare, alle persone più fragili e agli anziani".
Non ha dubbi il circolo "Folco" del Partito Democratico finalese nel commentare la decisione presa da parte dell'Asl2 savonese (LEGGI QUI), una scelta verso "un posto difficile da raggiungere a piedi e dove non ci sono spazi per posteggiare" che ha destato parecchie perplessità e anche avversità da buona parte della cittadinanza e dell'utenza in genere.
"Si vuol trovare un altro posto? Lo si trovi - continuano i dem finalesi - ma questo importante servizio dev'essere collocato, semmai, in un'area ancora più vicina al centro cittadino".
"Ieri il pagamento di due euro sulle prescrizioni, oggi questo annuncio di spostamento, confermano, se ancora ve ne fosse bisogno, il tentativo di indirizzare gli utenti verso il servizio privato. Il Partito Democratico non ci sta. La sanità deve rimanere pubblica" chiosano.










