Centro Prelievi, "Impegno per Finale" dice no allo spostamento: "L'Amministrazione sia parte attiva per limitare i disagi ai più fragili"

"Scelta scellerata presa da Asl quella di collocare la Casa di Comunità e trasferire servizi sanitari (come il centro prelievi ed il CUP) presso l'ex ospedale Ruffini".

Anche il gruppo di minoranza "Impegno per Finale", per voce dei consiglieri Guzzi, Bricchetto, Geremia e Montanaro, aderisce all'appello che nelle scorse ore era giunto dai medici di Finale Salute i quali, presso la loro sede, hanno lanciato una raccolta firme per mantenere il servizio in via Dante, nell'attuale sede.

"A suo tempo - continuano dall'opposizione consiliare - l’Amministrazione Comunale aveva cercato di dissuadere Asl2 dalla decisione presa, offrendo alternative che consentissero di mantenere i servizi al centro della città. Si era proposto la soprelevazione della Croce Bianca, con la possibilità di importanti sinergie con la pubblica assistenza e con la comodità di un silos e della centralità del sito. Ma né Regione né Asl a suo tempo avevano portato avanti tale iniziativa".

"Ora siamo arrivati al punto finale che provocherà un grave disagio soprattutto alle persone più anziane e ai più fragili - ammoniscono i quattro consiglieri - Crediamo che questa Amministrazione debba farsi carico di quanto andrà ad accadere e porvi rimedio, così come nel recente passato, sempre la precedente Amministrazione, aveva chiesto di evitare il trasferimento del Consultorio (fortunatamente ora tornato nei confini comunali)". 

"In passato il Comune ha sempre collaborato con il Centro Medico Finale Salute per mantenere l’apertura sabato e domenica di un servizio dove i nostri cittadini e turisti potessero trovare un primo punto medico di riferimento - ricordano quindi - Confidiamo che ciò continui visto anche le nuove realtà mediche/sanitarie nate nel recente passato a Finale Ligure e con le quali è possibile ragionare su progetti e iniziative a servizio della cittadinanza. Questo è ciò che una buona Amministrazione dovrebbe fare se altri non sono in grado. Amministrare riteniamo voglia anche dire dare opportunità a tutti pensando sempre in prima istanza ai più deboli" concludono i consiglieri Guzzi, Bricchetto, Geremia e Montanaro.