Attualità - 29 maggio 2025, 08:35

A Ceriale un incontro per Paolo: "Non una festa, ma un abbraccio collettivo a chi ci è vicino"

Al momento, in totale sono poco meno di 200mila euro i fondi raccolti, oltre a una persona rimasta anonima che sta pagando il soggiorno di mamma Miranda a La Spezia

A Ceriale un incontro per Paolo: “Non una festa, ma un abbraccio collettivo a chi ci è vicino”

Non una festa, ma un momento di condivisione e riconoscenza: ieri sera l’incontro alla Spiaggia di Pippo, a Ceriale, per ricordare la storia di Paolo Sarullo, a un anno esatto dall’aggressione che lo ha reso tetraplegico. Un’occasione sentita e partecipata, organizzata dalla famiglia per ringraziare chi ha sostenuto Paolo in questi dodici mesi difficili.

Il giovane 24enne era stato colpito con un pugno ad Albenga dopo il furto del suo monopattino. Un gesto violento che ha avuto conseguenze irreversibili, ma che non ha lasciato indifferente la comunità. Da quando la famiglia ha reso pubblica la storia di Paolo e le conseguenze di quella tragica notte, infatti, attorno a Paolo si è creato un movimento solidale che non accenna a fermarsi.

A prendere la parola durante l’incontro sono state Rossella, parente stretta del ragazzo, e mamma Miranda. Hanno ripercorso le tappe dell’ultimo anno, tra ospedali, speranze e piccoli progressi. “Paolo comunica – ha detto Rossella – ha avuto una ripresa che possiamo definire miracolosa. Ora l’obiettivo è fare il possibile per garantirgli la miglior qualità di vita”.

Proprio nei prossimi giorni, Paolo sarà visitato a Trento dal professor Leopold Saltuari, specialista di fama in riabilitazione neurologica. Un consulto importante per valutare nuovi sviluppi nel suo percorso di cura.

Nel frattempo, continua l’impegno concreto da parte di amici, cittadini e realtà locali. La raccolta fondi avviata dalla famiglia su GoFundMe ha superato gli 80mila euro. A questi si sommano i 50mila euro erogati da Allianz, che ha attivato un’assicurazione dedicata. Complessivamente, grazie anche a tutte le iniziative spontanee nate sul territorio per raccogliere fondi per aiutare Paolo, le risorse disponibili sul conto del giovane ammontano oggi a poco meno di 200mila euro. Le spese restano tante anche in questa fase, in cui mamma Miranda è quotidianamente impegnata nella riabilitazione di Paolo, tuttora ricoverato a La Spezia. Non potendo più lavorare, Miranda è ospite in un hotel nei pressi del centro, le cui spese vengono attualmente sostenute da una persona rimasta anonima.

Ma l’aiuto economico, per quanto fondamentale, non è l’unico aspetto su cui si sta lavorando. L’équipe medica che segue Paolo si è detta disponibile a collaborare con il Comune per trovare una casa più adatta alla sua nuova condizione.

Ieri sera, tra i presenti, c’erano circa un centinaio di persone: amici, associazioni, membri delle istituzioni, tra cui il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e altri amministratori locali. L’atmosfera è stata composta e attenta, in ascolto di un racconto che, per molti, ha ancora il peso dell’incredulità.

Particolarmente toccanti i gesti arrivati dai più giovani: un bambino, ad esempio, che, in occasione della sua cresima, ha chiesto donazioni per Paolo al posto dei regali. Segnali che mostrano come la storia di Paolo abbia toccato profondamente la comunità.

Nel corso della serata è stata annunciata anche l’intenzione di costituire un’associazione dedicata. “Ringraziamo i giornalisti – ha detto la famiglia – abbiamo bisogno che la storia continui a essere raccontata. Grazie a tutte le persone che ci sono vicine”.

Maria Gramaglia

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU