Attualità - 09 giugno 2025, 07:15

Progetto "Varazze Si Cura", formati dalla Croce Rossa 45 commercianti per affrontare le emergenze (FOTO)

Il progetto, avviato a maggio 2025 è nato dalla collaborazione tra la Croce Rossa Italiana, Comitato di Varazze, il Comune e la Confcommercio delegazione varazzina

Rendere la città più sicura e pronta a intervenire in caso di emergenze cardiache: è questo l’obiettivo del progetto “Varazze Si Cura”, nato dalla collaborazione tra la Croce Rossa Italiana, Comitato di Varazze, il Comune e la Confcommercio delegazione varazzina.

Il progetto, avviato a maggio 2025, ha visto lo svolgimento di tre incontri gratuiti rivolti a commercianti, albergatori e operatori di pubblici esercizi della città, che hanno seguito un percorso formativo teorico e pratico riguardante le manovre salvavita:
-il massaggio cardiaco e l'uso del defibrillatore
-la disostruzione delle vie aeree
-la corretta chiamata al 112
-il riconoscimento precoce dei sintomi di un malore grave

Ad oggi, sono già stati formati 45 commercianti, appartenenti a 28 attività commerciali, distribuite capillarmente sul territorio comunale: una presenza strategica per garantire un primo intervento efficace in attesa dell’arrivo dei soccorsi sanitari, nei minuti cruciali successivi a un malore. I partecipanti sono quindi ufficialmente operatori Dae, regolarmente registrati in Alisa.

«I commercianti sono il cuore pulsante della città, presenti ogni giorno a contatto diretto con cittadini e turisti – spiegano dalla Croce Rossa di Varazze –. In caso di emergenza, una risposta immediata può fare la differenza tra la vita e la morte, soprattutto in caso di arresto cardiaco, che colpisce ogni anno circa 60.000 persone in Italia, ma con una bassissima percentuale di sopravvivenza se non trattato tempestivamente, così come per l'ostruzione delle vie aeree, che necessita di un intervento rapido di chi è vicino al malcapitato. Formare i commercianti  significa creare una rete di soccorritori distribuiti in ogni angolo della città: è un investimento concreto sulla sicurezza collettiva, soprattutto in periodi dell'anno in cui le ambulanze escono di continuo per la forte presenza turistica sul territorio e possono volerci diversi minuti prima dell'arrivo del mezzo di soccorso"

La formazione ha riguardato non solo le tecniche pratiche, ma anche la capacità di riconoscere sintomi gravi, effettuare una chiamata efficace al 112, e intervenire in modo sicuro e corretto.

Mappatura e accessibilità dei defibrillatori

Oltre alla formazione, “Varazze Si Cura” punta anche a una mappatura dei DAE già presenti sul territorio e alla loro maggiore visibilità e accessibilità. Rendere noti alla popolazione i punti dove sono installati i defibrillatori, soprattutto in luoghi strategici e molto frequentati, è un passo fondamentale verso una vera cultura della prevenzione e dell’intervento precoce

Il futuro del progetto:

Il percorso non si ferma qui  la Croce Rossa di Varazze ha intenzione di proseguire con nuovi incontri formativi, allargando la platea dei partecipanti e sensibilizzando l’intera comunità sull’importanza di conoscere le manovre salvavita.

«Una città cardioprotetta non è un’utopia – concludono gli Istruttori CRI –. È un progetto possibile, concreto, che si costruisce formando persone, creando rete, e investendo sulla sicurezza collettiva. Tutti possono fare la differenza. Ringraziamo il Comune di Varazze e Confcommercio per aver creduto in questa iniziativa e per il continuo sostegno. Varazze, dunque, si prende cura dei suoi cittadini e dei suoi visitatori, anche così: formando chi ogni giorno vive e lavora in strada, trasformandoli in primi soccorritori capaci di salvare vite".

Luciano Parodi

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