La Capitaneria di Porto di Savona ha voluto celebrare la Festa della Marina Militare nel giorno della ricorrenza dell’impresa di Premuda ad opera di Luigi Rizzo e Giuseppe Aonzo (cui peraltro è intitolata la sede della Capitaneria).
La celebrazione si è svolta nell’ambito di una sobria e raccolta cerimonia che ha visto coinvolti il personale dipendente, i marinai in congedo dell’ANMI e il personale della Capitaneria non più in servizio.
Dopo il saluto del Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Vascello Matteo Lo Presti e il solenne alza bandiera, sono state consegnate onorificenze e ricompense al personale che si è particolarmente distinto in attività di servizio. L’occasione è stata infine propizia per ricordare la figura dell’Ammiraglio Enrico Roni, Comandante della Capitaneria di Porto di Savona che l’8 settembre del 1943, in un frangente particolarmente drammatico della storia d’Italia, ordinò la partenza delle navi presenti in porto e l’autoaffondamento di quelle che non potevano salpare per impedire che cadessero in mani nemiche.
La vicenda dell’Ammiraglio Roni – la cui nipote è stata ospite gradita alla breve cerimonia – pur in un contesto storico completamente differente, si colloca nello stesso ambito di valori, di coraggio e di fedeltà alla Patria che ha animato i protagonisti dell’impresa di Premuda.





