Attualità - 12 giugno 2025, 07:20

Ppi Albenga, i tempi stringono e l’estate incalza, il sindaco: “Dobbiamo lavorare insieme per migliorare il servizio ai cittadini”

In riferimento alle preoccupazioni espresse dall’Amministrazione di Pietra: “È fondamentale che i sindaci si incontrino per ragionare in termini di territorio e non di campanile, per garantire un servizio sanitario efficiente”

Ppi Albenga, i tempi stringono e l’estate incalza, il sindaco: “Dobbiamo lavorare insieme per migliorare il servizio ai cittadini”

Con l’estate alle porte e l’afflusso turistico in aumento, cresce la preoccupazione per la tenuta del sistema sanitario nel Ponente savonese. Al centro del dibattito, il promesso — ma ancora non realizzato — potenziamento del Punto di Primo Intervento (PPI) dell’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, che dovrebbe passare dalle attuali 12 ore di apertura giornaliera a un servizio attivo h24. E mentre i tempi si allungano, si intensifica anche il confronto politico.

A esprimere forti preoccupazioni sono stati, nei giorni scorsi, il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi e il consigliere delegato alla sanità Giovanni Liscio. Il timore è che il potenziamento di Albenga possa tradursi in un “depotenziamento del pronto soccorso del Santa Corona”, già messo a dura prova dalla cronica carenza di personale. Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, però, insiste sulla necessità di un approccio integrato: “Dobbiamo lavorare per il bene della sanità pubblica e il miglioramento del servizio ai cittadini – sottolinea -. Il potenziamento dell’ospedale ingauno non è solo una risposta alle esigenze del territorio, ma anche un importante supporto operativo per il Santa Corona. Grazie alla collaborazione tra le strutture, Albenga potrebbe alleggerire la pressione sul Dea di secondo livello, oggi sovraccarico. Nonostante l’impegno straordinario del personale, i pazienti attendono a lungo o rinunciano alle cure”.

Tomatis evidenzia anche l’impatto sul sistema di emergenza: ambulanze e mezzi di soccorso albenganesi restano spesso bloccati al Santa Corona in attesa di dimissioni, lasciando il territorio scoperto.

Per questo motivo, l’appello è chiaro: “È fondamentale che i sindaci si incontrino per ragionare in termini di territorio e non di campanile, per garantire un servizio sanitario efficiente”.

Il tema sarà probabilmente tra quelli al centro dell’incontro dal sindaco di Savona Marco Russo, che ha convocato i colleghi di Albenga, Finale, Pietra e Cairo per discutere delle criticità sanitarie nei rispettivi comprensori. Incontro che si terrà il 16 giugno alle 15 a Palazzo Sisto.

Nel frattempo, sono in fase di valutazione diverse ipotesi organizzative e nuovi percorsi assunzionali che rendano possibile l’attivazione del servizio h24 al Ppi di Albenga. Su questo fronte, la consigliera regionale della Lega Sara Foscolo ha presentato un’interrogazione per fare chiarezza: «Ho chiesto di conoscere nel dettaglio i modelli organizzativi e i percorsi assunzionali previsti per ampliare l’apertura del PPI di Albenga in sinergia, e non in concorrenza o in danno, con il pronto soccorso del Santa Corona», ha dichiarato.

Maria Gramaglia

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