Un clima di imbarazzo e disagio serpeggia da tempo all’interno di una sede amministrativa distaccata del Comune di Savona, dove almeno una dipendente avrebbe subito ripetute molestie da parte di una funzionaria donna. La vicenda, tenuta finora sotto silenzio, è ora oggetto di un’indagine da parte della Procura.
Secondo quanto emerge, la funzionaria avrebbe più volte oltrepassato il limite della confidenza, rivolgendosi a una collega con frasi a sfondo sessuale, contatti fisici indesiderati e atteggiamenti invadenti. I comportamenti sarebbero stati insistenti, nonostante i ripetuti tentativi della presunta vittima di respingere ogni avance. Baci inviati, abbracci non richiesti, commenti inequivocabili sarebbero stati espressi in tono scherzoso ma con insistenza, al punto da rendere complicato un clima sereno di lavoro.
Gli episodi più gravi si sarebbero verificati anche in momenti di vulnerabilità, come durante la pausa pranzo o nei bagni dell’ufficio, tanto che alcune dipendenti avrebbero cominciato a evitare quegli spazi per timore di nuovi approcci.
Dopo un primo tentativo di risolvere la questione internamente, la dipendente coinvolta avrebbe deciso di denunciare formalmente il caso alle autorità. La segnalazione è stata inoltrata anche a un dirigente comunale e a un responsabile di posizione organizzativa.
Le indagini, attualmente in corso presso la Procura di Savona, dovranno accertare l’esatta dinamica dei fatti.