Riceviamo e pubblichiamo questa lettera arrivata alla nostra redazione:
"Io e mio marito abitiamo in via Montenotte, verso il mare, subito dopo corso Mazzini, e nel nostro condominio siamo in undici, tenendo conto di due condomini che vengono solo in estate e hanno la seconda casa. Dove mettiamo i mastelli? Da una parte, a fianco al portone, c’è una latteria; dall’altra parte, un’azienda di pompe funebri con una vetrina. Entrambi, credo, non sarebbero molto contenti di trovarsi della spazzatura accanto. Peraltro, al giovedì, ognuno deve mettere fuori due mastelli e il sacchetto della plastica".
"Con quale criterio il nostro Comune autorizza un tale sistema? Con la sporcizia di ogni genere che dovremmo portarci a casa a lavare nella doccia, dove noi stessi ci laviamo! Con il Covid dovevamo togliere le scarpe prima di entrare in casa e disinfettare; adesso è tutto terminato. Il nostro Comune non vuole ascoltare la voce dei propri cittadini e li mette in difficoltà. Siamo noi che li abbiamo messi lì e che paghiamo le tasse… un po’ di considerazione!".