Politica - 01 luglio 2025, 19:27

Opere e lavori pubblici, "Impegno X Finale" non ci sta: "Piano delle opere senza visione, fondi persi e troppa superficialità"

Il gruppo di minoranza: "Gestire le emergenze parte dell'attività, ci sono progetti già pronti contro dissesto idrogeologico e per la difesa del suolo. Si devono portare avanti e trovare fondi sovracomunali"

Opere e lavori pubblici, "Impegno X Finale" non ci sta: "Piano delle opere senza visione, fondi persi e troppa superficialità"

Torna a puntare il dito contro l'operato dell'Amministrazione in particolare in materia di opere e per la gestione dei lavori pubblici, il gruppo di minoranza “Impegno x Finale", che nell'ultimo Consiglio Comunale ha denunciato mancanze nella pianificazione.

Secondo i consiglieri Guzzi, Geremia, Brichetto e Montanaro, il Piano triennale delle opere approvato lunedì sera sarebbe “privo di una visione complessiva" e segnato da “una gestione disarmante per superficialità e mancanza di programmazione".

“Si sono inseriti alcuni interventi per le riparazioni e le somme urgenze derivanti dagli eventi calamitosi di ottobre e maggio. Ed ovviamente su questi punti nulla da eccepire" dicono i consiglieri nella loro nota. Ma è su tutto il resto del piano che si solleva una critica dura e articolata. Il prosieguo dei lavori in via Dante, la realizzazione del Polo Scolastico di via Brunenghi e le manutenzioni cittadine sono stati i temi maggiormente attenzionati.

“Le manutenzioni sono sparite dal Piano degli interventi, o meglio son state così tanto impoverite da non dover essere inserite in tale documento - sotto una certa soglia di finanziamento non rientrano nei Documenti di programmazione - limitando così la possibilità di intervenire su patrimonio immobiliare, asfalti e manutenzione strade in generale” dicono. Una scelta “molto in contrasto con l’ambizioso piano di manutenzione proclamato in campagna elettorale dall’attuale maggioranza. Ed al momento come tante altre cose rimane solo su carta”.

Uno dei punti caldi è via Dante, al centro di polemiche ormai da mesi. “Nulla di nuovo sotto il sole - dicono dall'opposizione - se non che in luglio si abbia ancora un cantiere che limita viabilità e parcheggi e nessun nuovo progetto all’orizzonte. Nonostante l’assenza di un'idea e di un progetto (quello disponibile fatto dalla precedente Amministrazione è stato cestinato) però ci sono dei fondi accantonati, che senza progetto non potranno essere utilizzati e che, come è successo a dicembre 2024, verranno persi e rimessi nel bilancio”.

In questo punto è stato presentato un emendamento: “Abbiamo suggerito di utilizzare parte di questi fondi per il Peba (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) visto che su questo ci sono già progetti fatti dall’Amministrazione Frascherelli pronti all'uso. Proposta bocciata dalla maggioranza (per la terza volta in un anno). Risultato: entro fine anno non avremo né via Dante né un lotto del Peba”.

“Tralasciamo il tema del molo di Varigotti - continuano da 'Impegno X Finale' - cantierato in piena estate e sospeso con un evidente disagio turistico, e il parco giochi di Pia transennato da tre mesi e con un orizzonte di riapertura successivo alla stagione”.

Ma è il nuovo Polo Scolastico, finanziato con oltre 2 milioni di euro dal PNRR durante la giunta Frascherelli, a generare le critiche più taglienti: “Per l’ennesima volta l’amministrazione dimostra di non conoscere il progetto finanziato con più di 2 milioni di euro dal Pnrr su richiesta dell’Amministrazione Frascherelli - dicono i consiglieri Guzzi, Geremia, Brichetto e Montanaro - Dichiara che la zona di nuova edificazione è rossa per il Piano di bacino mentre invece la fascia di inondabilità è gialla ; dichiara che il progetto subirà varianti per spostare le aule ai piani alti mentre le aule son sempre state previste nei piani alti. Troppa superficialità e presunzione di conoscere cose fatte da altri. Non conoscere i progetti ed i cantieri in corso, seppur avviati da altri, è una vergogna”.

I consiglieri sottolineano infine come, a loro avviso, vi sia assenza di visione sul fronte del dissesto idrogeologico e della difesa del territorio: “Si parla di pianificare e prevenire i danni legati al dissesto ma non si conoscono neppure i progetti già pronti fatti negli ultimi anni relativi alla messa in sicurezza di via Strada vecchia (Varigotti), via Pineta (San Bernardino), rifacimento passerelle, difesa della costa e molto altro. Nessuna richiesta di finanziamento Regionale o ministeriale è stata portata avanti in questo anno”.

“Il risultato è che siamo fermi da un anno e che i molti cantieri progettati e finanziati sono rimasti lettera morta. Qualcosa non sta funzionando” conclude il gruppo di minoranza di Guzzi, Geremia, Brichetto e Montanaro.

Redazione

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