Attualità - 09 luglio 2025, 16:10

Presenza massiccia di topi a Celle: il sindaco firma un'ordinanza richiedendo le deratizzazioni ai proprietari di immobili e gestori delle attività

Il Comune comunque sta provvedendo con propri mezzi alla derattizzazione di immobili ed aree di propria pertinenza tramite l'affidamento ad una ditta specializzata

Presenza massiccia di topi a Celle: il sindaco firma un'ordinanza richiedendo le deratizzazioni ai proprietari di immobili e gestori delle attività

Lotta ai topi a Celle Ligure.

Il Sindaco Marco Beltrame ha firmato un'ordinanza  rivolta a tutti i proprietari, titolari o gestori delle attività a procedere alla derattizzazione degli immobili e precisamente di quei locali che costituiscono ricetto di ratti come  scantinati, soffitte, sottotetti, spazi destinati a giardini e a verde in genere, distacchi, cunicoli, gallerie, intercapedini, ruderi, depositi o fosse per la raccolta dei rifiuti, reti fognarie e letti di corsi d'acqua.

La disposizione è stata presa dal primo cittadino in quanto sul territorio comunale cellese è stata riscontrata una notevole presenza di specie infestanti appartenenti alla famiglia dei muridi, idonea a costituire una situazione di pericolo per l'igiene e la salute pubblica.

Per ridurre sensibilmente la presenza è stato ritenuto necessario procedere ad un'ampia ed organica derattizzazione dei luoghi dove sono più frequenti i topi. 

Il Comune comunque sta provvedendo con propri mezzi alla derattizzazione di immobili ed aree di propria pertinenza tramite l'affidamento ad una ditta specializzata dell'incarico per la periodica derattizzazione, disinfezione e disinfestazione.

I proprietari, i titolari o i gestori delle attività più a rischio di infezione murina (negozi, magazzini di generi alimentari, bar, ristoranti, alberghi, macellerie, pollerie, pescherie, panifici, ed allevamenti di pollame, conigli e simili) oltre ai normali cicli di derattizzazione, devono tenere monitorati costantemente i locali e le aree di loro pertinenza ed eventualmente intensificare gli interventi.

L'Amministrazione comunale, a seguito del crescente avvistamento di muridi nel novembre del 2024 aveva deciso di aumentare il numero di “rat station” sul territorio comunale e integrato i passaggi per la sostituzione delle esche e per evitare che si ripropongano situazioni di “emergenza”. Aveva inoltre ritenuto opportuno effettuare almeno quattro passaggi annuali di derattizzazione e far sì che non intercorrano periodi superiori ai 3 mesi che permettono la prolificazione delle colonie oltre i “livelli di guardia". 

I proprietari e coloro che a qualsiasi titolo abbiano disponibilità di immobili (edifici, costruzioni, aree e spazi), nessuno riservato o escluso, di appartenenza di privati o enti, presenti nel territorio del Comune e i proprietari, titolari o gestori delle attività più a rischio di infezione murina dovranno intervenire entro e non oltre mesi 6 dalla data di emissione dell'ordinanza, avvalendosi, per l'esecuzione, esclusivamente di ditte specializzate in materia di derattizzazione.

 I trattamenti dovranno essere almeno 4 quattro, ad intervalli non inferiori a sessanta giorni e non superiori a novanta giorni l'uno dall'altro.  Il primo trattamento dovrà essere effettuato entro 30 giorni dalla data di emissione dell'ordinanza.

 Per garantire una maggiore efficacia, il ciclo di almeno quattro trattamenti annui dovrà essere ripetuto per tre anni consecutivi.

"Oltre ai sistemi di derattizzazione diretta, dovranno essere attuati sistemi di derattizzazione passiva atti a prevenire la diffusione dei topi, evitando di accumulare in cantine, magazzini e spazi a cielo aperto, rifiuti e oggetti che possano favorire la nidificazione dei topi, anche eliminando aperture in scantinati e sottotetti; nonché ponendo in atto qualsiasi accorgimento necessario per impedire la penetrazione e la nidificazione delle popolazioni murine, compresa la somministrazione incontrollata di cibo ad animali randagi e ad avifauna" conclude l'ordinanza.

Luciano Parodi

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