#ILBELLOCISALVERÀ - 13 luglio 2025, 12:47

Albenga canta un mito: è pioggia di emozioni con la Rino Gaetano Band

Ieri sera lo straordinario concerto in piazza De André

Albenga canta un mito: è pioggia di emozioni con la Rino Gaetano Band

Ero solo una bambina quando vidi per la prima volta Rino Gaetano alla tv. Era al Festival di Sanremo del 1978: l’artista crotonese si presentò sul palco con un frac, un ukulele e un cilindro preso in prestito da Renato Zero. Era fuori dagli schemi, originale, impossibile da ignorare. Cantava “Gianna” — canzone che, a quanto si dice, lui stesso non amava particolarmente — ma che lo rese celebre. Si classificò terzo nella finale generale e primo nella categoria cantautori. Rimasi affascinata da quel personaggio eccentrico e magnetico, anche se allora ero troppo piccola per comprendere davvero il significato delle sue canzoni. Quando, solo tre anni dopo, se ne andò tragicamente a 31 anni in seguito a un incidente stradale, ne fui colpita e sinceramente dispiaciuta. Più avanti, crescendo, ho riascoltato quelle stesse canzoni e ne ho compreso la profondità: ironia, denuncia sociale, poesia.

La tappa della rubrica #ILBELLOCISALVERÀ questa settimana è ad Albenga, che ieri sera (12 luglio) ha regalato alla città il concerto della Rino Gaetano Band, tributo ufficiale allo straordinario cantautore.

Nella gremita piazza De André, ho rivissuto le emozioni del passato, grazie al concerto della band, tributo ufficiale fondato nel 1999 dalla sorella Anna. La Rgb, composta da Alessandro Gaetano (nipote di Rino), Marco Rovinelli, Alberto Lombardi, Michele Amadori, Ivan Almadori e Fabio Fraschini, ha saputo riportare sul palco non solo le canzoni, ma anche lo spirito profondo di un artista entrato nel mito.

Dai classici come Ma il cielo è sempre più blu a Nuntereggae più, fino alla struggente A mano a mano, il pubblico ha cantato, si è emozionato, ha rivissuto una stagione musicale che ancora oggi parla al presente. Molto più di uno spettacolo: un viaggio nella memoria, nella poesia, nella critica sociale garbata e tagliente di un autore ineguagliabile.

Rino Gaetano è entrato nel mito perché la sua musica non è mai invecchiata, anzi. Le sue parole — attuali e profetiche — continuano a raccontarci un’Italia che, a distanza di decenni, resta sospesa tra sogni e contraddizioni. È incredibile come, pur essendo stato una meteora sia nella vita terrena che nel panorama musicale, Rino Gaetano sia riuscito a restare nel cuore della gente, indimenticato. Con la sua arte unica ha lasciato un segno profondo, trasformando ironia e leggerezza in riflessioni profonde, grazie a una cifra stilistica originale e inconfondibile.
#ILBELLOCISALVERÀ

Maria Gramaglia

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