Economia - 14 luglio 2025, 14:28

54mila nuovi insegnanti per il prossimo anno scolastico: Valditara firma il decreto

Gli Uffici scolastici regionali gestiranno le procedure in base ai posti vacanti e alle graduatorie provinciali e regionali

54mila nuovi insegnanti per il prossimo anno scolastico: Valditara firma il decreto

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato la firma del decreto che autorizza oltre 54mila nuove assunzioni di docenti per l’anno scolastico 2025/2026, distribuite tra posti comuni, di sostegno e di religione. Secondo Valditara, questa operazione punta a garantire una maggiore continuità didattica agli studenti e una stabilità professionale al corpo insegnante, con particolare attenzione rivolta agli alunni più fragili che beneficiano del sostegno. «Abbiamo posto una cura specifica per la continuità didattica nel sostegno, consapevoli dell’impatto decisivo che essa riveste», ha sottolineato il ministro. Riguardo all’insegnamento della religione cattolica, ha aggiunto che si tratta della più rilevante immissione in ruolo degli ultimi vent’anni.

Entrando nel dettaglio dei numeri, le nuove assunzioni coinvolgeranno tutte le scuole statali, di ogni ordine e grado, con 13.860 posti destinati specificamente al sostegno. Un ulteriore decreto disciplinerà l’immissione in ruolo di 6.022 docenti di religione cattolica, a seguito del concorso bandito nel 2024, che interrompe una pausa di vent’anni dall’ultima selezione. 

Per quanto concerne la distribuzione dei posti comuni e di sostegno, sarà compito degli Uffici scolastici regionali (USR) stabilire la ripartizione tra le varie classi di concorso, in relazione alle reali disponibilità e al numero di aspiranti sul territorio. Una volta definita questa suddivisione, potranno essere nominati gli aspiranti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento provinciali e i vincitori ancora presenti nelle graduatorie dei concorsi del 2016, 2018 e 2020.

Il contingente più consistente di nuove immissioni avverrà però tramite le graduatorie dei concorsi banditi nel 2023 e nel 2024, noti come “Pnrr1” e “Pnrr2”. Per garantire la piena copertura dei posti di sostegno, le eventuali posizioni residue verranno affidate ai docenti specializzati presenti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze sul sostegno. In caso di esaurimento delle disponibilità nella provincia di appartenenza, i candidati potranno concorrere per i posti vacanti anche nelle altre province della stessa regione o in regioni differenti, secondo le proprie preferenze.

Redazione

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