"Savona e il suo sistema portuale rappresentano un asse strategico per lo sviluppo industriale e logistico della Liguria e del Nord-Ovest", afferma il capogruppo in Regione di Fratelli d’Italia Rocco Invernizzi.
"Il porto di Vado Ligure – sottolinea – è ormai entrato nella classifica dei 100 scali mondiali per velocità di carico e scarico ed è il più performante in Italia, un risultato che conferma la sua centralità per il trasporto merci e l’interscambio commerciale. Ruolo determinante, a tal proposito, lo ricoprirono gli operatori portuali della Compagnia Unica lavoratori Portuali CULP.Nel 2024, il sistema portuale di Savona e Vado ha movimentato 16,3 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del 7,3% rispetto all’anno precedente".
A sostegno di questa crescita, Invernizzi ribadisce la necessità di potenziare le infrastrutture a servizio dello scalo: "È fondamentale proseguire con il completamento della nuova diga foranea di Vado Ligure, realizzare il cold ironing nel porto di Savona e potenziare l’intermodalità attraverso l’ampliamento del terminal ferroviario e la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria marittima".
"La presenza oggi, presso l’Unione Industriali di Savona, del neo Commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Dott. Matteo Paroli è la prova della volontà della Regione Liguria di perseguire lo sviluppo di questo importantissimo hub portuale - continua Invernizzi - L’intervento del commissario ha sottolineato come l’autorità portuale è unica. Non vi è rivalità ma sinergia concreta tra tutti gli operatori e le istituzioni, regioni e comuni. Durante l’incontro presso l’Unione Industriali di Savona, è intervenuto Gerardo Ghiliotto, dell’Unione Utenti del Porto, che ha illustrato le prospettive di sviluppo dello scalo Savona-Vado, evidenziando la necessità di consolidare e valorizzare le sinergie tra logistica, industria e territorio".
Un altro passaggio cruciale è l’attuazione del protocollo d’intesa siglato a Savona tra le istituzioni liguri e piemontesi, l’Unione Industriali di Savona e Torino e altri enti: "Un’intesa strategica – spiega Invernizzi – che punta a rafforzare i collegamenti con il Piemonte, agevolando i flussi logistici e industriali tra le due regioni".
Tra le opere prioritarie: la tratta autostradale Carcare-Predosa, il nuovo tracciato Savona-Altare-A6, il potenziamento delle linee ferroviarie Savona-Torino e Savona-Alessandria, oltre al raddoppio della linea Andora-Finale Ligure.
"Come rappresentante della provincia di Savona, continuerò a lavorare per favorire un dialogo costruttivo tra istituzioni e stakeholder, con l’obiettivo di consolidare il ruolo del porto come hub logistico del Nord-Ovest – prosegue Invernizzi –. La sinergia tra Liguria e Piemonte è la chiave per lo sviluppo industriale e commerciale del nostro territorio".
Importante e decisivo il ruolo di Caterina Sambin, presidente dell’Unione Industriali.
"In questo percorso di crescita è doveroso ricordare il ruolo di Rino Canavese, assoluto protagonista dello sviluppo del porto savonese, che ha ricoperto i ruoli di segretario generale e presidente dell’Autorità Portuale. Una visione lungimirante ma concreta, che ha saputo mettere in atto grazie al supporto delle istituzioni. Il porto e il tessuto urbano hanno vissuto un’evoluzione importante sotto la sua guida, e ci auguriamo che questo percorso possa proseguire con l’attuale Commissario a breve presidente Matteo Paroli" conclude Invernizzi.