Attualità - 20 luglio 2025, 09:41

Pallare, il vigile Stefano Mallarini va in pensione. Il saluto affettuoso della pro loco: "Anche senza divisa, la tua presenza resta fondamentale"

Per anni è stato un punto di riferimento per la comunità, sempre presente, competente e capace di affrontare ogni situazione con gentilezza e umanità

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Con il sorriso pronto, la divisa sempre in ordine e una battuta per ogni occasione, Stefano Mallarini è stato per anni una figura familiare, rassicurante e insostituibile per tutti i cittadini di Pallare. Ora, dopo una lunga carriera vissuta con passione e dedizione, è ufficialmente andato in pensione.

Riassumere il valore del suo contributo in poche righe sarebbe un’impresa. Stefano non è stato soltanto un agente della polizia municipale, ma un vero e proprio punto di riferimento per l’intera comunità: presente in ogni momento importante del paese, competente, disponibile e sempre capace di affrontare anche le situazioni più complesse con gentilezza e umanità.

Il suo pensionamento è stato accolto con affetto da tutto il paese e, in particolare, dalla pro loco di Pallare, che gli ha dedicato un messaggio speciale sui social: “Con un po’ di ritardo, ma… vigilesche congratulazioni per la meritata pensione. Per anni sei stato il punto fermo di un’intera comunità (e non solo). Hai prestato servizio al nostro paesello con passione, competenza e sempre con quella battuta pronta che sapeva stemperare ogni momento”.

“Per i pallaresi sei stato molto di più di un semplice vigile. E per noi della pro loco… beh, sei stato tutto: consigliere, segretario, oggi vicepresidente, ma soprattutto sei – e resterai – il nostro fotografo ufficiale. Ora si chiude una tappa importante della tua vita e se ne apre una nuova: quella del meritato riposo. Goditela tutta, con la leggerezza e l’energia che ti contraddistinguono… ma non troppo!”.

“Tra circa un mesetto parte la sagra e – inutile dirlo – abbiamo ancora bisogno di te, perché la tua presenza, anche senza divisa, resta fondamentale. Goditi i tuoi 358 giorni (più o meno) di pensione all’anno, ma sappi che, nei momenti clou delle nostre feste, la tua ‘vigilesca’ gentilezza e il tuo sorriso ci servono ancora. Perché, anche senza distintivo, per noi sarai sempre ‘il vigile’”.

Il post si chiude con un messaggio ironico ma tenero: “Di solito fai foto agli altri, e trovare uno scatto tuo è stata un’impresa! Quindi sì, abbiamo rubato una foto d’annata… per ringiovanirti un po’ e ricordarci chi sei: una presenza preziosa, sempre pronta a immortalare il bello di questo paese”.

Per Stefano si apre ora una nuova fase della vita, fatta di meritato riposo ma – come promesso – anche di nuove occasioni per continuare a dare il proprio contributo alla vita del paese, questa volta senza uniforme ma con lo stesso spirito di sempre. Anche senza distintivo, per tutti resterà “il vigile”.

Graziano De Valle

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