Attualità - 22 luglio 2025, 18:48

Porti, la "Zona Logistica Semplificata" sarà estesa alle aree di Savona, Vado Ligure e Bergeggi. Inclusa anche l'area "ex Funivie"

Si tratta di uno strumento di semplificazione amministrativa e incentivo fiscale con l'intenzione di attrarre imprese manifatturiere, tecnologie innovative e investimenti a lungo termine

Porti, la "Zona Logistica Semplificata" sarà estesa alle aree di Savona, Vado Ligure e Bergeggi. Inclusa anche l'area "ex Funivie"

Arriva un'accelerata significativa dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale al processo di ampliamento della Zona Logistica Semplificata (ZLS) "Porti e Retroporti di Genova", che verrà ampliata alle aree di Savona, Vado Ligure e Bergeggi.

L'estensione del perimetro della ZLS, giunta con l'approvazione unanime del punto durante la seduta odierna del Comitato di indirizzo ZLS dell'Authority, è resa possibile grazie alla cessione transitoria di 454,66 ettari da parte della Regione Lombardia, e mira a trasformare queste aree, comprese quelle delle "ex Funivie" (attualmente sotto gestione commissariale), in una sorta di "area facilitata" dove le aziende possono lavorare e investire più facilmente. Un'operazione che quindi, spiegano dal Palazzo San Giorgio, “rappresenta un passaggio fondamentale per il rafforzamento del sistema logistico integrato ligure-piemontese e per la piena valorizzazione delle potenzialità produttive dell’area savonese”.

L'obiettivo dichiarato è quello di "sbloccare" il pieno potenziale produttivo dell'area savonese, trasformandola in un polo di eccellenza. L'inclusione delle aree demaniali portuali della nostra provincia permetterà di convertire le infrastrutture logistiche locali in poli avanzati di sviluppo economico ad alto valore aggiunto, in grado di attirare imprese manifatturiere, tecnologie innovative e investimenti a lungo termine.

L’Autorità di Sistema Portuale - afferma il commissario straordinario Matteo Paroli - ribadisce il proprio impegno a promuovere un modello di sviluppo sostenibile, competitivo e integrato, in cui le infrastrutture portuali non siano solo porte di accesso ai mercati globali, ma piattaforme di produzione e innovazione al servizio dei territori.”

L'ampliamento rafforza il ruolo della ZLS non solo come strumento di semplificazione amministrativa e incentivo fiscale, ma come un vero e proprio motore di rigenerazione industriale. La visione è quella di integrare la movimentazione delle merci con la produzione, la trasformazione e i servizi connessi all'intera catena del valore, creando un ecosistema economico più robusto e dinamico.

“In questo scenario, i porti di Genova e Savona-Vado si configurano sempre più come un hub logistico-produttivo interconnesso, in grado di moltiplicare le opportunità di business e generare impatti positivi su occupazione, innovazione e crescita territoriale in tutta l’area del Nord Ovest”, spiegano quindi dall'Autorità Portuale.

Durante la stessa seduta, il Comitato di indirizzo ha anche deliberato la proroga dei termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse relative all'insediamento nella Zona Franca Doganale interclusa. La nuova scadenza è stata fissata al 28 ottobre 2025. Questa decisione, ha precisato l'Autorità Portuale, tiene conto anche della recente pubblicazione del bando in più lingue, una mossa strategica per favorire una maggiore partecipazione internazionale e attrarre investitori da tutto il mondo.

Redazione

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