Cambio della guardia in seno alla presidenza dell'Opera Pia "Siccardi-Berninzoni" di Spotorno, l'azienda pubblica di servizi alla persona nata nel 2003 dall'unione dell'ente benefico costituito nel 1956 seguendo le volontà della benefattrice Maria Siccardi con l’asilo infantile intitolato a Tommaso Berninzoni.
Dopo le dimissioni giunte a inizio del mese di giugno da parte del presidente Salvatore Lecce, riconfermato nell'agosto del 2024 alla guida dell'istituzione, il Consiglio di Amministrazione lo scorso 16 luglio ha nominato alla sua guida con tre voti favorevoli su cinque espressi Gian Carlo Pozzetti, come riportato dai documenti pubblicati sull'albo pretorio dello stesso ente.
A colui che era stato nominato un anno fa quale rappresentante della Regione Liguria, toccherà il compito di guidare l'ente fino al termine del quinquennio, nel 2029. In qualità di suo vice è stato inoltre nominato il membro del cda scelto dalla minoranza consiliare, ovvero Giuseppe Satta, eletto con quattro voti favorevoli su cinque espressi.
Al posto di Rino Lecce in qualità di consigliere, invece, il Comune ha scelto il dottor Michele Fazio, che comporrà quindi il cda insieme agli altri consiglieri Antonio Marinelli e Sira Cerutti.
Un cambio di nomine che va a incidere in una realtà non certo banale o secondaria per il comune del Golfo dell'Isola. Sono diverse, infatti, le proprietà ascritte al patrimonio dell'ente, costituito per la maggiore parte dal lascito di beni immobili e fondiari di Maria Siccardi, dalle proprietà dell’Asilo Infantile “Tommaso Berninzoni”, da acquisti e permute con il Comune di Spotorno e da alcune donazioni di benemeriti cittadini spotornesi.
Tra esse non vi è solo la residenza protetta di via Verdi o numerosi alloggi in diverse zone del paese che vengono concessi in locazione. La varia gamma di proprietà contiene aree da tempo discusse per il futuro cittadino, come ad esempio quelle della Serra: una dove attualmente sorge lo scheletro del Centro Talassoterapico per la quale l'ente ha già pubblicato tre bandi di vendita, l'altra è Villa Zanardi, tra i nodi cruciali della riqualificazione dell'ara nel ponente del paese.