L’estate di Giutenice si è tinta ancora una volta di storia, tradizione e spettacolo con la suggestiva Cena Medievale e il tradizionale Palio dei Carri, due eventi capaci di trasformare piazza San Michele in un palcoscenico a cielo aperto, costantemente gremito di pubblico, anche al cospetto di un meteo tutt’altro che favorevole.
Pioggia e tempo incerto hanno caratterizzato tutte le serate – da venerdì 25 a domenica 27 luglio – con la finale del Palio interamente sotto l’acqua. Ma né gli organizzatori né il pubblico si sono arresi: ombrelli aperti, ma entusiasmo intatto.
Ad aprire la kermesse, venerdì 25, la Cena Medievale, evento esclusivo sold out, che ha riportato i partecipanti indietro nel tempo attraverso un percorso gastronomico tra ricette antiche, ingredienti fedeli all’epoca e sapori genuini. La serata si è aperta con la sfilata del Corteo Storico Jus Tenens, tra costumi d’epoca, vessilli e rievocazioni. A seguire, uno spettacolo immersivo: il gruppo d’armi Ordo Bellatores, i danzatori di Armonia Cortese, i musicisti de I Sonagli di Tagatam, il Corteggio in abiti storici e la compagnia Damnio Fulgor, che ha chiuso la serata con uno scenografico show di fuoco.
Sabato 26 e domenica 27 è toccato invece al cuore agonistico della manifestazione: la 41ª edizione del Palio dei Carri. Le cinque contrade di Giustenice si sono sfidate in appassionanti gare a coppie, culminate nella finale di domenica sera, con piazza San Michele trasformata in una pista adrenalinica. A trionfare è stata la contrada di San Lorenzo, che ha battuto in finale Santa Libera, al termine di una gara tanto combattuta quanto bagnata.
Anche qui, nonostante la pioggia, la partecipazione del pubblico è stata straordinaria. Spettatori fermi fino alla fine, molti dei quali armati solo di ombrelli, a dimostrazione di quanto queste tradizioni siano sentite e amate. Il Corteo Storico ha continuato a fare da cornice alle gare, accompagnato da nuovi momenti di musica e spettacolo, che hanno saputo scaldare gli animi anche sotto l’acqua.







