Christian De Sica protagonista della serata al Festival della Cultura Ligyes ad Alassio: ha ricevuto il premio alla carriera “Alassio Cinema” e firmato la sua piastrella sul Muretto, dove già c’è quella del padre Vittorio. Un momento carico di significato, che l’attore ha accolto con il suo stile inconfondibile: ironico, brillante, ma anche tanto caldo e affettuoso.
“Non ero ancora nato quando mio padre girò ‘I bambini ci guardano’ ad Alassio – ha raccontato De Sica – ma me ne parlava spesso. Quelle scene sulla spiaggia, l’hotel... Poco fa mi sono affacciato e la spiaggia è rimasta uguale. Anzi, meglio di prima. È un piacere essere qui, anche perché vengo da Roma, che ha le strade piene di buche… Alassio è una bella cittadina in ordine. È bello essere qui”.
Il legame affettivo con la città è stato suggellato dalla firma sul Muretto. “C’è la piastrella di papà, ora anche la mia. E pure quella di Hemingway. Non è poco”.
Con la stessa leggerezza con cui ha attraversato quarant’anni di cinema popolare, De Sica, che oggi conta ben 118 film girati, ha ricordato i suoi inizi e quello che considera il suo più grande successo, anche e soprattutto per la svolta che rappresenta: “Non lavoravo, saltavamo i pasti. Era mia moglie Silvia che manteneva la casa, ma qualche pasto si saltava. Poi è arrivato ‘Vacanze di Natale’ e quando capii che quel film sarebbe stato un successo, tornai a casa e dissi: ‘A Silvié, da oggi se magna!’”.
Tra gli aneddoti, sfilano leggende come Chaplin, Sordi, Minnelli, Villaggio. E la comicità oggi? “Negli anni ’80 eravamo più liberi e noi comici eravamo più coraggiosi. Oggi c’è più paura, tra politicamente corretto e censure preventive. Ma io ho ancora un pubblico giovane, che mi segue e mi dà energia. Divertire è una missione”.
Accanto a lui, il sindaco Marco Melgrati: “Questo non è un premio alla carriera che chiude un percorso, ma lo prolunga”. De Sica sorride: “Sto per tornare al cinema con ‘Agata Christian’, una dramedy con Lillo. Giallo e commedia, insieme. Uscirà a gennaio. Io vado avanti”.
La serata è stata condotta da Christian Floris e Pino Strabioli.








