Attualità - 01 agosto 2025, 07:23

Bye bye luglio, benvenuto agosto, il mese del chiuso per ferie

Storia e curiosità del mese estivo dedicato alle vacanze al mare per eccellenza

Bye bye luglio, benvenuto agosto, il mese del chiuso per ferie

Bye bye luglio, benvenuto agosto, il mese del “chiuso per ferie”. È l’ottavo dei dodici mesi dell’anno nel calendario Gregoriano e tradizionalmente fa rima con vacanza, soprattutto al mare.

Giorni della canicola

Nei 31 giorni che lo compongono sono compresi i cosiddetti “giorni della canicola” (dal 24 luglio al 26 agosto) durante i quali il caldo e l’afa raggiungono i livelli più alti. “Canicola” deriva dal latino canicula, “piccolo cane”, nome dato alla stella più luminosa (Sirio) della costellazione del Cane Maggiore, che in questo periodo sorge prima del Sole.

In natura si annota la fase di raccolta in particolare del grano, come suggerisce il fatto che gli antichi romani avevano consacrato il mese a Cerere, dea delle messi e della vegetazione.

Storia ed evoluzione

Il suo nome affonda le radici nel passato, come succede per gli altri mesi dell’anno. Così come il mese di luglio deve il suo nome a Gaio Giulio Cesare, figura di spessore dell’antica Roma, agosto deve il suo ad Augusto, primo imperatore romano, al potere dal 27 a.C. al 14 d.C.. Agosto si chiamava in antichità sextilis. Questo perché il calendario romano, fino al 46 a.C. era sempre diviso in dodici mesi, ma iniziava il 1° marzo, perciò il nostro ottavo mese dell’anno per i romani era il sesto. A partire da quell’anno fu introdotta la riforma di Giulio Cesare che prevedeva l’utilizzo del calendario Giuliano, che restò in vigore fino al 1582, anno dell’adozione del calendario Gregoriano che è tutt’oggi in uso nella maggior parte dei paesi del mondo. La denominazione sextilis fu mutata in quella di agosto nell’8 a.C. in onore dell’imperatore Augusto. Proprio in tale mese, l’imperatore Augusto: era stato rivestito di dignità consolare; aveva ricevuto, dopo la battaglia di Modena (43 a.C.), giuramento di fedeltà da parte dei suoi soldati e di quelli mandati contro di lui dal senato; era rientrato in trionfo a Roma; aveva sottomesso l’Egitto; posto fine alla guerra civile del 44-31 a.C.. Agosto è anche il mese in cui l’imperatore Ottaviano Augusto morì (19 agosto 14 d.C.).

Perché agosto ha 31 giorni

Il calendario Giuliano ha come principale novità il fatto che l’anno iniziava a gennaio. L’imperatore Augusto decise di togliere un giorno a febbraio affinché il mese a lui dedicato avesse un numero di giorni pari a luglio, mese in onore di Giulio Cesare. Pare infatti sia questo il motivo per il quale luglio e agosto siano gli unici due mesi che, susseguendosi, abbiano una durata complessiva di 31 giorni.

Feriae Augusti

Non finisce qui. Sextilis è il mese delle Feriae Augusti, letteralmente il riposo di Augusto. L’imperatore Ottaviano Augusto, nel 18 a.C., istituisce un periodo di riposo, valido proprio in questo mese dell’anno. Tale consuetudine si trasforma in una celebrazione festiva proveniente dalla tradizione dei Consualia, i rituali dedicati al dio Conso, divinità connessa alla fertilità e alla terra, da cui oggi il nome Ferragosto. In epoca cristiana alle Feriae Augusti fu sovrapposta la celebrazione dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.

La scampagnata di Ferragosto

Sembra, invece, che la tradizionale gita fuori porta di Ferragosto sia nata ai tempi del fascismo quando, nel periodo ferragostano, il regime organizzata delle gite popolari con i cosiddetti Treni popolari di Ferragosto. I prezzi, in quell'occasione, avevano dei costi molto bassi e permettevano anche alle classi sociali meno abbienti di andare in visita a varie città italiane. Le gite che potevano durare fino a 3 giorni (13-14-15 agosto) non prevedevano il vitto: nacque proprio così l'usanza del pranzo al sacco.

Festa degli uomini

Non è una giornata mondiale, né tanto meno ufficiale. Lo sanno in pochi, ma ogni 2 agosto in Italia si celebra la Festa degli uomini, un “8 marzo” tutto al maschile.

La Festa degli uomini affonda le radici in epoca napoleonica. Tutto prende spunto dalle divise dei militari francesi, dotati di calzamaglie molto strette che lasciavano poco spazio all’immaginazione. A questi soldati veniva imposto, per una questione di uniformità, di tenere entrambi gli attributi spostati a sinistra della cucitura della calzamaglia. Da qui il detto «Les deux à gauche (due a sinistra)».

Non sappiamo il motivo, ma pare che, in seguito, l’affermazione «Deux à gauche» sia diventata «Deux de août», che significa appunto «Due di agosto». Inoltre, si ipotizza che la forma dei genitali maschili assomigli ad un 8 rovesciato e agosto è l’ottavo mese dell’anno. Da qui la scelta di festeggiare l’uomo proprio il 2 agosto.

Il cielo di agosto

Ad agosto le giornate continuano ad accorciarsi e quindi c’è più buio per delle ottime osservazioni celesti. In questo mese sono previsti alcuni importanti appuntamenti da non perdere, primo tra tutti la Luna piena del giorno 9, che ci aspetta alle ore 9.57, ma visibile dopo il tramonto. La Luna piena di agosto è anche chiamata Luna Piena dello Storione, perché in questo periodo dell’anno i nativi americani riuscivano a catturarlo con maggiore facilità. Un altro giorno speciale e tanto atteso è il 10 agosto, la notte di San Lorenzo, per il fenomeno delle stelle cadenti. Ma questa è un’altra storia.

Silvia Gullino

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