Attualità - 05 agosto 2025, 07:30

Varazze, il borgo Solaro festeggia la riapertura della cappella restaurata di San Bartolomeo

Il taglio del nastro si è tenuto lo scorso 2 agosto

Foto di Mario Traversi

Foto di Mario Traversi

Una grande festa ha animato il borgo Solaro di Varazze sabato 2 agosto, in occasione della riapertura al pubblico della cappella che custodisce la cassa processionale di San Bartolomeo, restaurata con cura e oggi collocata in una sede ampliata e rinnovata.

La cerimonia è iniziata alle 18:30 con la Santa Messa officiata dal Superiore della Comunità Domenicana, padre Michele Scasso, nella chiesa dell’Oratorio, gremita di fedeli. Un momento di intensa emozione ha accompagnato la presentazione ufficiale del restauro, introdotta dal Priore della Confraternita, Paolo Dotta, che ha raccontato il lungo percorso burocratico e operativo affrontato per portare a termine l’intervento.

L’architetto Maura Bruzzone e la restauratrice Luisa Mezzano hanno illustrato nei dettagli il lavoro svolto, spiegando come siano riuscite a restituire alla Cappella il suo splendore originale, rispettando le cromie e le forme secondo i criteri più aggiornati della conservazione artistica. "Non è stato un intervento semplice – hanno spiegato – ma il nostro impegno è stato guidato dalla volontà di preservare l’integrità storica e simbolica del luogo".

Padre Scasso ha sottolineato come queste iniziative rafforzino visibilmente il senso di comunità e la fede condivisa, celebrando la bellezza e la sacralità dei luoghi religiosi.

A seguire, sono intervenuti il primo cittadino, Luigi Pierfederici, e il consigliere regionale Alessandro Bozzano, già sindaco della città, che hanno ricordato l’avvio di questo importante restauro e il supporto offerto dal Comune, sottolineando il ruolo centrale della Confraternita di San Bartolomeo nella vita religiosa e sociale della comunità.

Particolarmente apprezzato anche l’intervento finale del Parroco di Sant’Ambrogio, don Claudio Doglio, che ha offerto una lettura approfondita dei simboli raffigurati all’interno della cupola della Cappella, guidando i presenti a una più profonda comprensione del loro significato religioso.

La cerimonia si è conclusa tra applausi e commozione, con il rientro della cassa processionale – autentico capolavoro di Anton Maria Maragliano – nella sua sede restaurata, oggi più che mai degna di accoglierla. Un orgoglio per la Confraternita, per il borgo Solaro e per tutta Varazze.

A coronare la giornata, un ricco e squisito buffet è stato servito sul sagrato della chiesa, preparato con generosità da numerosi confratelli e consorelle, in un clima di autentica festa.

Redazione

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