Lo storico "ponte di ferro" che sovrasta l'Aurelia a Celle Ligure e collega da una parte in direzione del centro ai giardini di via Figuccio e dall'altra verso via alla Costa, verrà demolito.
Il cavalcavia è infatti in una condizione di degrado e considerata l’importanza dell’infrastruttura e la particolare ubicazione l'amministrazione comunale cellese ha ritenuto necessaria la sua sostituzione e la verifica della possibilità di abbattere le barriere architettoniche ora esistenti.
Lo scorso dicembre 2024 era stato affidato l’incarico professionale per effettuare lo studio di fattibilità delle alternative progettuali per i lavori di demolizione e ricostruzione della passerella pedonale. Hanno poi ritenuto di procedere con la fase progettuale dei lavori relativa al documento di fattibilità delle alternative progettuali ed è stata poi scelta la soluzione 3 “Rampa continua” che rappresenta l’alternativa più sostenibile e coerente con gli obiettivi dell’intervento.
La scelta di un sistema di rampe, privo di impianti meccanici, consente quindi di garantire l’accessibilità universale in modo permanente nel rispetto delle normative.
L'intervento prevede la realizzazione di una passerella pedonale accessibile che consente di raggiungere via alla Costa, superando in modo sicuro via Giacomo Matteotti. La passerella sarà rialzata da terra tramite una struttura sorretta da pilastri metallici, in modo da garantire la minima interferenza con il suolo, salvaguardando la permeabilità del terreno e migliorando la qualità paesaggistica e ambientale dell’area verde attraversata. Il piano di calpestio sarà realizzato in legno, materiale scelto per le sue caratteristiche di naturalità, comfort e integrazione ambientale, oltre che per caratteristiche antiscivolo, utile a garantire sicurezza durante l’uso in ogni stagione. Il legno verrà trattato per resistere agli agenti atmosferici e all’usura, assicurando così durabilità e manutenzione contenuta. Le rampe si svilupperanno con una pendenza costante non superiore all’8%, nel rispetto delle normative sull’accessibilità, e saranno affiancate da parapetti di protezione e corrimano, adatti anche all’utilizzo da parte di persone con difficoltà motorie.
La passerella si compone di un primo tratto ascendente che conduce a una piazzola di sosta circolare, concepita come spazio di pausa e socialità, da cui prosegue un secondo tratto in salita che raggiunge il ponte che sbocca su via alla Costa. La piazzola di sosta è sostenuta da un pilastro centrale, attorno al quale, sono state ricavate delle sedute in legno. Questa area beneficia dell’ombra generata dalla struttura soprastante, offrendo così uno spazio fresco e riparato fruibile da cittadini e visitatori. Il percorso termina con una rampa a gomito.
La prima proposta prevedeva la realizzazione di una nuova passerella che ricalcava il tracciato della struttura esistente, con l’inserimento di due ascensori come elemento principale per garantire l’accessibilità. La seconda invece prevedeva la costruzione di un corpo ascensore circolare, con sbarco diretto sulla passerella. Attorno al corpo dell’ascensore veniva sviluppata una scala a spirale che ne avvolgeva la struttura, offrendo un’alternativa di salita e discesa per gli utenti normodotati. Entrambe però sono state scartate.
L'intervento dovrebbe costare in totale circa 420mila euro.
"Nell’ottica dell’abbattimento delle barriere architettoniche, un importante intervento è quello del “ponte di ferro” che attraversa la via Aurelia. Questo ponte collega una intera zona di Celle al centro storico, tutta la zona di via alla Costa e parte della Crocetta, era importante per noi trovare una soluzione, che fosse però un vero abbattimento barriere architettoniche senza l’utilizzo di mezzi meccanici, come ascensori, che spesso non funzionano ed hanno un costo di manutenzione - dice il Sindaco Marco Beltrame - In quest’ottica l’assessore Martina Giacchino e l’ufficio lavori pubblici, hanno dato incarico ed insieme al progettista trovato la soluzione al problema. Ora inizia la fase della progettazione definitiva ed abbiamo partecipato ad un bando per il finanziamento dell’opera. In aggiunta a questo, la nostra amministrazione ha stanziato i fondi per abbattere le barriere anche della biblioteca, senza l’utilizzo dell’ascensore e per l’accesso alla spiaggia libera in fondo ai Piani di Celle, anche in questo caso con un accesso senza mezzi meccanici".










