Eventi - 14 agosto 2025, 11:27

“Storie di passaggio”: l’artista torinese Antonella Ghio racconta su tela vite incontrate per strada

Sabato 16 agosto alle 18,30 inaugura a Casa Cultural di via Roma 25 la mostra di pittura. Protagoniste le persone sconosciute ritratte, tra osservazione quotidiana e immaginazione, con performance di lettura e danza ad arricchire l’evento

“Storie di passaggio”: l’artista torinese Antonella Ghio racconta su tela vite incontrate per strada

Inaugura alle 18,30 di sabato 16 agosto la mostra di pittura "Storie di passaggio" dell’artista torinese Antonella Ghio. L’esposizione si terrà a Casa Cultural, in via Roma 25.

Classe 1964, Antonella Ghio disegna da quando ne ho memoria. “Nonostante un percorso di studi logico-matematico, poco aperto all’arte e all’immaginazione, non ho mai abbandonato matite e pennelli – racconta l'artista -. Dopo un decennio da restauratrice lignea, mi avvicino alla pittura a olio grazie a Marco Longo — pittura che, a volte, contamino anche con pastelli colorati. Da sempre attratta dalla figura umana, ho frequentato numerosi seminari di nudo e ritratto sotto l’insegnamento di Carlo Giaccone”.

Nei suoi lavori, persino quando il paesaggio urbano è dominante, l’elemento onnipresente e imprescindibile resta sempre la persona, anche se lontana o appena tratteggiata. Elemento che diventa protagonista quasi assoluto nella mostra “Storie di passaggio, dove ritrae persone sconosciute ma reali, incontrate per strada. “Mi intrigano le persone e le loro vite – spiega -. Quando prendo un mezzo pubblico o viaggio in treno, le osservo: disegno nella mente i loro tratti e immagino le loro storie”.

“Siamo tantissimi nel mondo – spiega -, ognuno con una vita singolare che non conosciamo. Io mi incanto a guardare questa umanità variegata, formata da individui unici. Mi capita, ad esempio, di osservare le ragazze che vanno a scuola o al lavoro. Guardo come sono truccate. Quanto tempo ci avranno messo? Hanno scelto di farlo così quella mattina per un motivo, o quella ragazza si trucca sempre nello stesso modo? Dove ha comprato i prodotti? Com’è lo specchio che ha usato? Io non saprò mai queste cose di lei, e nemmeno chi guarda i miei quadri, perché per me quella ragazza è una perfetta estranea. Ma per sé, e per chi le vuole bene, ha dentro tutto un mondo che noi non conosceremo mai. Possiamo però immaginarlo. E mi fa piacere averli dipinti su tela – conclude -, anche se incrociati solo per un attimo sul mio cammino”.

L’inaugurazione della mostra sarà arricchita con letture ad alta voce e danza a cura dell’Aps Cosavuoichetilegga?. Segue rinfresco.

Maria Gramaglia

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU