Inaugura alle 18,30 di sabato 16 agosto la mostra di pittura "Storie di passaggio" dell’artista torinese Antonella Ghio. L’esposizione si terrà a Casa Cultural, in via Roma 25.
Classe 1964, Antonella Ghio disegna da quando ne ho memoria. “Nonostante un percorso di studi logico-matematico, poco aperto all’arte e all’immaginazione, non ho mai abbandonato matite e pennelli – racconta l'artista -. Dopo un decennio da restauratrice lignea, mi avvicino alla pittura a olio grazie a Marco Longo — pittura che, a volte, contamino anche con pastelli colorati. Da sempre attratta dalla figura umana, ho frequentato numerosi seminari di nudo e ritratto sotto l’insegnamento di Carlo Giaccone”.
Nei suoi lavori, persino quando il paesaggio urbano è dominante, l’elemento onnipresente e imprescindibile resta sempre la persona, anche se lontana o appena tratteggiata. Elemento che diventa protagonista quasi assoluto nella mostra “Storie di passaggio, dove ritrae persone sconosciute ma reali, incontrate per strada. “Mi intrigano le persone e le loro vite – spiega -. Quando prendo un mezzo pubblico o viaggio in treno, le osservo: disegno nella mente i loro tratti e immagino le loro storie”.
“Siamo tantissimi nel mondo – spiega -, ognuno con una vita singolare che non conosciamo. Io mi incanto a guardare questa umanità variegata, formata da individui unici. Mi capita, ad esempio, di osservare le ragazze che vanno a scuola o al lavoro. Guardo come sono truccate. Quanto tempo ci avranno messo? Hanno scelto di farlo così quella mattina per un motivo, o quella ragazza si trucca sempre nello stesso modo? Dove ha comprato i prodotti? Com’è lo specchio che ha usato? Io non saprò mai queste cose di lei, e nemmeno chi guarda i miei quadri, perché per me quella ragazza è una perfetta estranea. Ma per sé, e per chi le vuole bene, ha dentro tutto un mondo che noi non conosceremo mai. Possiamo però immaginarlo. E mi fa piacere averli dipinti su tela – conclude -, anche se incrociati solo per un attimo sul mio cammino”.
L’inaugurazione della mostra sarà arricchita con letture ad alta voce e danza a cura dell’Aps Cosavuoichetilegga?. Segue rinfresco.





