A Pietra Ligure si è tenuta questa mattina la cerimonia di intitolazione della nuova via di collegamento fra Via Lombardia e Via Ranzi a Raffaello Orsero, Cavaliere del Lavoro, pioniere dell'imprenditoria nel settore ortofrutticolo e Pietrese dell’Anno nel 2004.
Alla manifestazione hanno partecipato numerosi sindaci del territorio, affiancati da rappresentanti delle istituzioni civili e militari, della Regione Liguria e dalla famiglia Orsero. La vedova di Raffaello, Maria Grazia Cassanini, ha scoperto la targa di intitolazione della via e ha preso parte al tradizionale taglio del nastro.
"È certamente un ricordo di una persona che ha segnato l’imprenditoria di questa zona, e non solo, in maniera importante. La sua mancanza, ormai purtroppo ventennale, ci ha dimostrato quanto fosse fondamentale per il paese – commenta il sindaco Luigi De Vincenzi – La gente aveva piacere che fosse ricordato in qualche modo, attraverso questa strada che collegherà Via Ranzi col resto del paese".
"Credo che sia una giusta collocazione per un ricordo che è ancora oggi significativo, un ricordo che rappresenta davvero quello che è stata l’imprenditoria non solo di Pietra Ligure, ma anche nazionale e internazionale - ha aggiunto il primo cittadino - Raffaello Orsero è un nome che ha avuto un grande peso in questo settore, e non a caso è stato insignito della medaglia d’oro al merito e del titolo di Cavaliere del Lavoro.Sono un po’ emozionato, perché questa strada l’avevamo pensata insieme a lui già prima che morisse. Oggi si realizza, con un po’ di ritardo, ma il fatto che sia stata portata a compimento è davvero una cosa importante".
"Non si può descrivere mio padre in poche parole - il pensiero della figlia Raffaella, oggi vice presidente e CEO del Gruppo Orsero - Penso che sarebbe stato molto contento, perché ieri qualcuno mi ha chiesto: 'Ma è vero che era così legato a Pietra?'. Sì, è vero. Mio papà è stato residente a Pietra tutta la vita, non ha mai cambiato, nonostante abbia lavorato in tanti posti del mondo, anche all’estero tantissimo. Però tornava sempre qua. Sono molto contenta che il sindaco e la giunta abbiano pensato a questa cosa. Oggi sono presenti tanti dei nostri dipendenti che lo hanno conosciuto. Ahimè, non sono più moltissimi, perché abbiamo tanti giovani, però hanno voluto testimoniare con la loro presenza l’affetto che avevano verso di lui. Sì, sono contenta. Siamo tutti molto contenti".
Nato a Savona il 27 marzo 1937, Raffaello Orsero ha sposato Maria Grazia Cassanini con la quale ha avuto tre figli: Antonio, Raffaella ed Annachiara.
Conseguito il diploma all’Istituto Tecnico Commerciale di Imperia si iscrisse alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Pisa, abbandonata poi per dedicare il suo impegno di giovane imprenditore allo sviluppo della piccola azienda commerciale paterna. Nel 1961 la costituzione della Fratelli Orsero, che dopo alcuni anni, con l’ingresso dei soci storici del Gruppo, le famiglie Ottonello e Tacchini, si è trasformata in Fruttital, società che ancora oggi è la principale distributrice in Italia.
Ebbe così inizio una storia aziendale di successo che ha visto lo stesso Orsero protagonista di un processo espansivo che in un trentennio, direttamente o in partnership con altri operatori, ha trasformato una piccola impresa familiare in un gruppo di circa 60 società dislocate in diverse aree del mondo e operanti nei settori di produzione, esportazione, importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli, terminalistica portuale, trasporti marittimi e terrestri, immobiliare e servizi, arrivando a dare lavoro a 2.000 persone. Nel 1990 tutte le società operanti nei diversi settori sono state raggruppate nella holding GF Invest S.p.A., poi GF Group S.p.A., della quale Raffaello Orsero è divenuto Presidente e Amministratore Delegato.
Nel corso della sua carriera professionale è stato insignito di molte onorificenze; tra le altre nel 2000 il titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e nel 2004, dalla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Genova, la Laurea Honoris Causa con la motivazione di aver dato un apporto decisivo alla creazione di un eccellente caso d’impresa.
Pur avendo viaggiato in tutto il mondo per motivi professionali, Raffaello Orsero ha mantenuto per tutta la vita un profondo legame di appartenenza con il proprio territorio d’origine - in particolare con Pietra Ligure dove si è spento il 1° settembre 2006 all’età di 69 anni - che ha sempre rappresentato per lui un punto di riferimento affettivo e identitario.











