Attualità - 29 agosto 2025, 07:38

La doppiatrice di Varazze Arianna Craviotto denuncia Phica.eu: "Hanno preso mie foto normalissime su Instagram e Facebook e le stanno sessualizzando"

Arianna, nota per i suoi doppiaggi dei cartoni animati, suo malgrado si è trovata di fronte a screen di video e foto zoommati in alcune parti del suo corpo

Foto tratta dal profilo Facebook di Arianna Craviotto

Foto tratta dal profilo Facebook di Arianna Craviotto

Anche la doppiatrice di Varazze Arianna Craviotto è stata vittima del sito Phica.eu, forum nel quale le donne vengono prese di mira in thread volgari.

Star del web con il seguitissimo profilo Tik Tok e Instagram "Arianna fa le voci" nel quale doppia i principali cartoni animati, film e serie tv. Voce di Stitch di "Lilo e Stitch", 31 anni, ha denunciato proprio l'abuso subito.

"Hanno preso mie foto normalissime su Instagram e Facebook e le stanno sessualizzando. E cosi hanno fatto con altre ragazze, il sito si chiama Phica.it e se cercate questo sito con il vostro nome se trovate qualcosa di voi denunciate subito. Non siete sole" ha scritto in una stories Arianna che vive a Torino e ha studiato doppiaggio alla scuola Holden. 

Phica.eu è considerato di fatto un sito di pornografia non consensuale collegato anche a un canale Telegram.

"Questa violenza deve finire. Prendono delle normalissime foto dai social e le sessualizzano. In questo momento sono arrabbiata, ma anche disgustata. Bisogna firmare la petizione e farli chiudere" ha detto la doppiatrice dei Minions in "Cattivissimo me 4" e voce dei personaggi Disney e di Hermione di Harry Potter in video che sono diventati più che virali.

Il sito è diventato soprattutto negli ultimi tempi un luogo di diffusione non consensuale di materiale intimo, con fotografie rubate dai social.

È il caso di Arianna, che suo malgrado si è trovata di fronte a screen di video e foto zoommati, presi da Instagram e Facebook, in alcune parti del suo corpo. Da lì la decisione dopo averlo scoperto, di denunciare alle forze dell'ordine e lanciare un messaggio forte sui social.

"Persone a me vicine hanno trovato loro foto intime postate su questo sito accessibile a tutti. Il sitoPhica.euè diventato un luogo di diffusione non consensuale di materiale intimo, ma non solo: ci sono centinaia di foto di ragazze (anche minorenni) prese dasocial, scattate di nascosto nei camerini, centri estetici, spogliatoi o filmati di microcamere nascoste nei bagni pubblici, in uffici, ecc. Tutte queste foto sono commentate pesantemente coninsulti sessisti, violenti ed incitanti allo stupro - si legge nella petizione lanciata su Change.org - Il tutto alla luce del sole, da anni. Nonostante il sito sia già stato coinvolto in indagini da parte della polizia postale, continua ad esistere. Questo comportamento è inaccettabile e deve essere fermato immediatamente. Secondo una ricerca condotta dall'Università degli Studi di Milano nel 2019, il 20% delle donne italiane ha subito almeno una volta nella vita una forma di diffusione non consensuale di immagini intime (Fonte: Università degli Studi di Milano). Questa pratica danneggia gravemente la dignità e l'autostima delle vittime ed è unreatopenalesecondo la legge italiana (Articolo 612-ter del Codice Penale Italiano). Chiediamo quindi alle autorità competenti la chiusura immediata del sito Phica.eu per proteggere le vittime attuali e potenziali da ulteriori abusi. Firmate questa petizione per sostenere questa causa urgente".

Luciano Parodi

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