Anche la doppiatrice di Varazze Arianna Craviotto è stata vittima del sito Phica.eu, forum nel quale le donne vengono prese di mira in thread volgari.
Star del web con il seguitissimo profilo Tik Tok e Instagram "Arianna fa le voci" nel quale doppia i principali cartoni animati, film e serie tv. Voce di Stitch di "Lilo e Stitch", 31 anni, ha denunciato proprio l'abuso subito.
"Hanno preso mie foto normalissime su Instagram e Facebook e le stanno sessualizzando. E cosi hanno fatto con altre ragazze, il sito si chiama Phica.it e se cercate questo sito con il vostro nome se trovate qualcosa di voi denunciate subito. Non siete sole" ha scritto in una stories Arianna che vive a Torino e ha studiato doppiaggio alla scuola Holden.
Phica.eu è considerato di fatto un sito di pornografia non consensuale collegato anche a un canale Telegram.
"Questa violenza deve finire. Prendono delle normalissime foto dai social e le sessualizzano. In questo momento sono arrabbiata, ma anche disgustata. Bisogna firmare la petizione e farli chiudere" ha detto la doppiatrice dei Minions in "Cattivissimo me 4" e voce dei personaggi Disney e di Hermione di Harry Potter in video che sono diventati più che virali.
Il sito è diventato soprattutto negli ultimi tempi un luogo di diffusione non consensuale di materiale intimo, con fotografie rubate dai social.
È il caso di Arianna, che suo malgrado si è trovata di fronte a screen di video e foto zoommati, presi da Instagram e Facebook, in alcune parti del suo corpo. Da lì la decisione dopo averlo scoperto, di denunciare alle forze dell'ordine e lanciare un messaggio forte sui social.
"Persone a me vicine hanno trovato loro foto intime postate su questo sito accessibile a tutti. Il sitoPhica.euè diventato un luogo di diffusione non consensuale di materiale intimo, ma non solo: ci sono centinaia di foto di ragazze (anche minorenni) prese dasocial, scattate di nascosto nei camerini, centri estetici, spogliatoi o filmati di microcamere nascoste nei bagni pubblici, in uffici, ecc. Tutte queste foto sono commentate pesantemente coninsulti sessisti, violenti ed incitanti allo stupro - si legge nella petizione lanciata su Change.org - Il tutto alla luce del sole, da anni. Nonostante il sito sia già stato coinvolto in indagini da parte della polizia postale, continua ad esistere. Questo comportamento è inaccettabile e deve essere fermato immediatamente. Secondo una ricerca condotta dall'Università degli Studi di Milano nel 2019, il 20% delle donne italiane ha subito almeno una volta nella vita una forma di diffusione non consensuale di immagini intime (Fonte: Università degli Studi di Milano). Questa pratica danneggia gravemente la dignità e l'autostima delle vittime ed è unreatopenalesecondo la legge italiana (Articolo 612-ter del Codice Penale Italiano). Chiediamo quindi alle autorità competenti la chiusura immediata del sito Phica.eu per proteggere le vittime attuali e potenziali da ulteriori abusi. Firmate questa petizione per sostenere questa causa urgente".





