Sanità - 03 settembre 2025, 15:47

Sanità, la Liguria in coda alla classifica nazionale sulla prevenzione: penultima in Italia

Rilevamenti della fondazione Gimbe al 2023. Per il Pd “necessario invertire la tendenza”. L'assessore Nicolò: “Disallineamento nella trasmissione dei dati, risolto per il 2024”

Sanità, la Liguria in coda alla classifica nazionale sulla prevenzione: penultima in Italia

Una Liguria in difficoltà nell'ambito della prevenzione sanitaria. Secondo l’analisi 2023 della Fondazione Gimbe sugli adempimenti regionali dei livelli essenziali di assistenza (LEA), la Regione ha ottenuto appena 54 punti su 100, al penultimo posto della classifica nazionale insieme all’Abruzzo e davanti soltanto alla Sicilia (49).

Nel dettaglio, la Liguria si colloca 20ª per prevenzione collettiva e sanità pubblica, 5ª per assistenza distrettuale e 12ª per assistenza ospedaliera. Un peggioramento di otto punti rispetto all’anno precedente che, sottolinea Gimbe, la rende “inadempiente” nel Nuovo Sistema di Garanzia, proprio per le carenze registrate nell’area della prevenzione.

Dati che hanno immediatamente acceso il confronto politico. Secondo il Partito Democratico, questi rappresenterebbero “quello che diciamo da anni: il sistema sanitario ligure con questa destra al governo della Regione è solo peggiorato”, come dichiarano il segretario dem regionale, Davide Natale, e la responsabile sanità del partito ligure, Katia Piccardo.

Per il partito all'opposizione in Regione, il peggioramento delle performance dimostra l'attuazione di “politiche sanitarie sbagliate e controproducenti” a fronte di una necessità di maggiori risorse, anche a livello nazionale non solo locale. “Alla luce di questi dati - aggiungono i due dem - serve un’inversione di tendenza che purtroppo non vediamo nelle scelte messe in campo da Bucci, in continuità con quelle di Toti. Un fallimento che i liguri non meritano”.

A queste critiche ha replicato l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò, che ha rivendicato i risultati positivi ottenuti in altri ambiti: “Secondo quanto rilevato da Gimbe la Liguria sulla valutazione complessiva degli adempimenti LEA ha fatto registrare risultati complessivamente positivi, sia nell’ambito dell’assistenza ospedaliera che in quello dell’assistenza distrettuale. Quest’ultima, in particolare, ha evidenziato performance ben al di sopra dei livelli di riferimento stabiliti dal Ministero, soprattutto nelle aree considerate prioritarie per la tutela della salute pubblica”.

“Per quanto riguarda invece l’ambito della prevenzione - spiega ancora Nicolò -, l’unico indicatore risultato al di sotto della soglia stabilita è stato influenzato da un disallineamento nella trasmissione dei dati al Ministero. Si tratta quindi di un’anomalia di natura tecnica, che non riflette la reale situazione dei servizi erogati sul territorio. Il problema è già stato individuato e corretto, e i dati aggiornati saranno regolarmente trasmessi nel monitoraggio relativo all’anno 2024”.

Redazione

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