L’eclissi della sera del 7 settembre ha trasformato il satellite in una spettacolare “Luna di sangue”, un effetto dovuto alla rifrazione della luce solare attraverso l’atmosfera terrestre, che filtra le tonalità blu lasciando passare solo quelle rosse e arancione. Per godersi al meglio lo spettacolo c'è chi ha scelto la riva del mare, il lungomare o da un’altura con vista libera verso este le buone condizioni meteo hanno permesso di seguire l’eclissi anche senza strumenti: solo la Luna, il cielo e la magia della natura.
L’Associazione Astrofili Orione ha reso la serata ancora più speciale, organizzando un’osservazione pubblica nei prati di San Bartolomeo a Savona. I partecipanti hanno potuto osservare il fenomeno attraverso telescopi e ricevere spiegazioni scientifiche direttamente da esperti
Quella del 7 settembre è stata una delle eclissi totali più significative degli ultimi anni. Un evento simile visibile dall’Italia si ripresenterà al più presto il 31 dicembre 2028, seguito da un’altra eclissi totale il 26 giugno 2029.






