"Per favore, si riporti in casa questo sacco e lo riconsegni giù con i nostri domenica sera".
La richiesta è quella di un residente di un palazzo di corso Vittorio Veneto, probabilmente stufo di vedere i sacchi della plastica depositati nel giorno sbagliato, lasciatì inbalia di gabbiano o altri animali. Così ha deciso di invitare la persona che, sbagliando giorno, clascia i sacchi giali della plastica ai piedi dei bidoni condominiali, facendo sì che restino abbandonati fino al giorno previsto per il ritiro. Il biglietto era lì, in bella mostra.
"Gentile signore, gentile signora – recita il foglio affisso al sacco – questo sacco della plastica è stato da lei lasciato in un giorno sbagliato e pertanto, siccome oggi è sabato, non verrà ritirato fino a lunedì mattina. Di conseguenza resterà qui incustodito per giorni, a fare sporco e forse a rompersi davanti al nostro portone".
E prosegue, tra il serio e l'ironico: "Siamo certi che lei non è un incivile, probabilmente non ha capito come funziona la raccolta. In questo caso si legga bene il promemoria che è affisso al portone e si comporti di conseguenza".





