Attualità - 30 settembre 2025, 16:05

Ex aree Piaggio di Finale, depositato in Comune il nuovo masterplan: quasi dimezzati i volumi, sarà preservato l'hangar

Due le aree previste: una verde e una destinata a ospitalità, residenza, turismo, sport, commercio e spazi culturali e pubblici. Obbiettivo avviare i lavori nel 2027

Un’area verde, con un forte potenziamento dell’accessibilità, e una destinata a ospitalità, residenza, turismo, sport, commercio e spazi culturali e pubblici.

È questa la prospettiva delineata dal masterplan strategico elaborato da GIF per l’area ex Piaggio di Finale, che la società torinese, i cui soci rappresentano altrettante realtà piemontesi radicate nel territorio da più generazioni e operanti in diversi settori come quello e energetico e quello finanziario, ha acquisito nel 2024.

Il documento, dopo la condivisione col Collegio di Vigilanza convocato il 15 settembre scorso (del quale fanno parte la società proprietaria, Regione Liguria, Comune di Finale Ligure e Provincia di Savona), lo scorso lunedì 29 settembre è stato depositato ufficialmente presso l'ente comunale. 

L’obiettivo è chiaro: arrivare alla redazione del nuovo Progetto Urbanistico Operativo (PUO) entro il 2026, col possibile completamento dell’iter nello stesso anno e l’avvio dei lavori nel 2027, procedendo celermente come aveva annunciato il rappresentante della proprietà, Giuseppe Schiavone, a margine dell’inaugurazione del nuovo parcheggio nel vecchio spazio dedicato al Reparto Macchine del vecchio stabilimento.

Piano che, prendendo il posto del precedente accordo di programma ormai decaduto, non sarebbe un semplice recupero di edifici né una revisione di infrastrutture e servizi. Secondo GIF, l’obiettivo è attivare un processo di rigenerazione urbana capace di generare benefici concreti per la comunità, sia sul piano economico sia su quello sociale.

Obiettivi definiti dopo l’acquisizione dalla società, insieme al team di progettazione scelto, avviando “un intenso confronto” con il Comune di Finale. “Dopo una fase di screening, finalizzata a individuare il percorso più idoneo, è stato elaborato un masterplan strategico che definisce con chiarezza i principi su cui si fonderà l’intervento - affermano i rappresentanti Schiavone e Ferruccio Luppi - Riduzione del 45 per cento della superficie costruita rispetto alla proposta precedentemente approvata; incremento significativo delle aree verdi; potenziale intervento sulla viabilità per creare un’unica grande area pedonale e un parco urbano; realizzazione di un sistema di percorsi ciclo-pedonali; recupero e valorizzazione dell’hangar storico del 1918”.

Redazione

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