Attualità - 30 settembre 2025, 13:37

Procedure di licenziamento alla Esso Italiana di Vado, incontro rsu-sindacati: scatta lo sciopero

Inviate la lettera dall'azienda, sarebbero 31 i licenziamenti nello stabilimento vadese

Da Google Maps

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Quarantuno licenziamenti tra Milano e Vado Ligure di cui proprio 31 nello stabilimento vadese nel quale sono presenti 91 lavoratori.

I sindacati hanno ricevuto la comunicazione via pec dai vertici aziendali di Esso Italiana che fa parte del gruppo ExxonMobil che ha disposto l'avvio delle procedure di licenziamento collettivo per esubero.

Proprio questo pomeriggio si svolgerà un incontro tra le organizzazioni sindacali e l'rsu per far luce sulla vicenda.

E' stato deciso che verrà svolta un'assemblea dei lavoratori giovedì 3 ottobre con i lavoratori, con uno sciopero il giorno successivo, venerdì 4 ottobre di 8 ore.  

"Abbiamo fatto richiesta all'Unione Industriali di un esame congiunto come prevede la normativa in modo da avviare ad un percorso" il commento di Corrado Calvanico, Femca Cisl.

"Questo ci ha sorpreso non ce l'aspettavamo, la situazione diventa pesante- dice Tino Amatiello, Filctem Cgi - perdiamo l'ennesimo pezzo di Vado che a livello industriale è diventato un deserto con la politica locale che è assente. 30 posti di lavoro che si perdono e che sono difficilmente ricollocabili".

Nell'assemblea generale dei lavoratori lo scorso agosto alla presenza dei segretari territoriali delle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec-Uil erano già emerse diverse problematiche tra cui le critiche relazioni industriali e il non rispetto del ruolo della RSU, il mancato rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro e degli accordi sottoscritti, il ricorso a contratti di somministrazione, il numero di addetti insufficiente e un conseguente abuso dello straordinario oltre all'assenza di un piano industriale.

Con lo scopo di risolvere quelle problematiche e ridare dignità alle relazioni industriali e ai membri della RSU, l’Assemblea aveva deliberato di dichiarare lo Stato di agitazione con un conseguente blocco del lavoro in orario straordinario dall'1 settembre.

Nel frattempo la RSU aveva già richiesto un incontro con il Presidente della Esso Italiana.

Nel luglio del 2024 era stato siglato un accordo integrativo tra l'azienda e i sindacati con al centro il premio di risultato e gli impegni presi della società sull'organizzazione del lavoro, gli straordinario e l'orario.

L'rsu aveva chiesto più volte e sollecitato durante l'arco dell'anno il rispetto dell'accordo ma l'impresa non si sarebbe mai resa disponibile. Per questo era stato disposto lo stato di agitazione. E ora una nuova e ancora più preoccupante doccia fredda.

"Apprendiamo con preoccupazione dell'intenzione da parte del gruppo Esso di avviare le procedure di licenziamento per circa 30 lavoratori del sito produttivo di Vado Ligure - affermano Emanuele Parrinello, segretario provinciale Pd  Savona, e Alessandro Oderda, segretario Pd Vado Ligure -. Siamo vicini ai lavoratori e saremo al loro fianco nelle iniziative che intenderanno intraprendere per salvaguardare i posti di lavoro a rischio".

Luciano Parodi

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