Attualità - 08 ottobre 2025, 16:40

Borgio Verezzi, lavori in corso tra la stazione e piazza Marconi. Dacquino: “Intervento necessario per sicurezza e accessibilità”

Sui social, ma non solo, la polemica per l'abbattimento dei platani: “Gli alberi saranno sostituiti, dove possibile, da altri alberi e tutta la zona, a fine lavori, considerati anche i precedenti, avrà un incremento di piante”

Proseguono in questi giorni a Borgio Verezzi i lavori che interessano l’area della stazione ferroviaria, piazza Marconi e il marciapiede tra il passaggio a livello e la stazione. Si tratta di un intervento di riqualificazione che mira a migliorare la sicurezza, l’accessibilità e il decoro urbano di una delle zone più visibili e frequentate del paese.

La zona, pur con i limiti imposti dalla confinante ferrovia e dalla parallela via Aurelia, è importante e ben visibile agli occhi di tutti – spiega il sindaco Renato Dacquino – In questi anni abbiamo realizzato un parcheggio lato binari della ferrovia, liberando così piazza Marconi dalle auto e valorizzandola con spazio pedonale, alberi e aiuole verdi. Abbiamo anche sistemato il primo tratto di marciapiede tra il passaggio a livello e la zona sede dell’AIB Protezione Civile. Adesso stiamo sistemando il marciapiede che prosegue fino alla stazione, questo per poter abbattere le barriere architettoniche, come obbligato e come richiesto da tante persone per passare con carrozzelle o con presidi medici, e renderlo utilizzabile senza inciampi su un terreno fortemente compromesso”.

Un intervento dunque che guarda alla sicurezza e all’inclusività, ma che non manca di suscitare un vivace dibattito in paese e sui social. “Come sempre vale tutto e il contrario di tutto, sui social il dibattito è vivace così come in paese, chi è favorevole e chi no – osserva il primo cittadino – Resta che anni fa un platano è crollato improvvisamente e alte si erano levate le richieste di tagliarli tutti. Oggi, considerata la priorità di poter utilizzare il marciapiede senza barriere e di azzerare il pericolo di caduta dei platani ormai pericolanti, realizziamo un intervento che completerà la valorizzazione di tutta la zona. Bene ricordare che gli alberi saranno sostituiti, dove possibile, da altri alberi e che tutta la zona, a fine lavori, considerati anche i precedenti, avrà un incremento di piante”.

Il sindaco ricorda infine l’importanza di una gestione condivisa e responsabile del patrimonio verde. “Bene rileggere per chi è attento alla difesa del patrimonio arboreo lo studio che di recente abbiamo fatto su tutto il territorio. È evidente che ognuno deve fare la sua parte: pubblico ma anche ogni privato nelle proprietà private, nel rispetto degli spazi pubblici e nella gestione del verde e dei rifiuti quotidiani”, conclude Dacquino.

Roberto Vassallo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU