Albenga sta preparando i bandi relativi alle concessioni demaniali marittime: tutte quelle già esistenti saranno rimesse in gara.
“Stiamo lavorando per arrivare al prossimo anno con le spiagge assegnate – afferma il sindaco Riccardo Tomatis -. La materia è estremamente complessa, anche a causa della mancanza, negli anni, di indicazioni chiare ai Comuni, chiamati a gestire una transizione normativa delicata e piena di incertezze. Per questo abbiamo scelto di affidarci a un legale specializzato che ci affianchi nel percorso di definizione delle gare, garantendo la massima trasparenza e correttezza procedurale”. L’amministrazione ingauna ha infatti affidato l’incarico di supportare l’ente allo studio legale dell’avvocato Gaggero. “Sappiamo che non sarà semplice – prosegue il sindaco -e che potranno emergere diverse criticità, legate alle tempistiche, alla gestione delle procedure di gara, alla valutazione dei progetti presentati dai partecipanti e alle possibili impugnative che potrebbero arrivare anche dopo le assegnazioni. Il problema, ovviamente, non riguarda solo Albenga, ma tutti i Comuni che dovranno gestire questa delicata partita”.
Il Comune di Albenga si caratterizzerà per una gestione articolata delle procedure, prevedendo quattro tipologie di gara distinte, ciascuna con specifiche caratteristiche e criteri di valutazione: per le spiagge in concessione; per le spiagge collegate ai campeggi; per i chioschi su area demaniale (ad esempio B-Side, la giostrina, il ristorante ex Arcere); per le concessioni destinate alle Onlus, come la Lega Navale e il Circolo Nautico. Ogni procedura sarà calibrata in base alla natura dell’attività e alle finalità perseguite, “con l’obiettivo di garantire il miglior utilizzo e la valorizzazione del demanio marittimo in tutte le sue componenti”.
Secondo quanto appreso dal primo cittadino ingauno, le gare non potranno prevedere una proposta economica, poiché l’area demaniale ha un valore stabilito. La valutazione delle offerte, dunque, si concentrerà su altri aspetti qualitativi. “Abbiamo già portato l’argomento all’attenzione dell’intera amministrazione, per cercare di iniziare a definire i principali aspetti che dovremo prendere in considerazione - dice Tomatis -. Sarebbe importante – conclude – cogliere questa come un’opportunità di crescita e miglioramento dell’offerta balneare della nostra città e di valorizzazione della zona mare. Le nostre spiagge sono un patrimonio prezioso: vogliamo che siano vissute, curate e valorizzate attraverso progetti sostenibili e coerenti con la vocazione turistica di Albenga”.
L’assessore al demanio Mauro Vannucci aggiunge: “Stiamo lavorando per predisporre bandi chiari, trasparenti e in linea con la normativa europea, capaci di valorizzare al meglio le nostre spiagge e garantire servizi efficienti e di qualità. Il percorso sarà condiviso e accompagnato da momenti di confronto. Albenga, inoltre, rispetta pienamente la percentuale di spiagge libere prevista dalla normativa, garantendo così un equilibrio tra l’offerta dei concessionari e la libera fruizione del litorale da parte di residenti e turisti. Proprio per questo, avendo già una consistente presenza di spiagge libere, tutte le concessioni esistenti saranno messe a gara”.





