A metà strada tra la prima colazione e il pranzo, il brunch è un rito conviviale importato dalla tradizione anglosassone che ha conquistato un posto speciale nelle abitudini del fine settimana. Organizzarlo a casa permette di creare un'atmosfera intima e rilassata, perfetta per trascorrere del tempo con amici o familiari senza gli orari rigidi di un pranzo formale. La chiave del suo successo risiede in un'offerta gastronomica varia, capace di equilibrare sapientemente proposte dolci e salate per accontentare ogni palato. Si possono affiancare i classici d'oltreoceano a rivisitazioni creative della tradizione italiana, capaci di sorprendere gli ospiti, come nel caso di una sfiziosa mozzarella in carrozza al pesto, che unisce la golosità del fritto a un cuore filante e aromatico. La flessibilità è la parola d'ordine, sia negli orari che nel menù.
Le basi dell'organizzazione
Prima ancora di pensare al cibo, è utile definire alcuni aspetti pratici. L'orario ideale per un brunch si estende dalla tarda mattinata al primo pomeriggio, indicativamente dalle 11:00 alle 15:00, lasciando agli invitati la libertà di arrivare con comodo. La formula migliore per la presentazione dei piatti è quella del buffet: permette agli ospiti di servirsi liberamente e a più riprese, favorendo un clima informale e dinamico. Allestire un tavolo principale per il cibo e una postazione separata per le bevande può aiutare a gestire meglio lo spazio. Una musica di sottofondo e una tavola apparecchiata con semplicità, magari con un tocco di colore dato da fiori freschi, contribuiranno a creare l'atmosfera giusta.
Il cuore del brunch: un buffet equilibrato
Un menù ben riuscito è un'armonia di sapori, consistenze e temperature diverse. È consigliabile suddividere idealmente il buffet in tre aree tematiche.
La componente salata
Questa è la parte più sostanziosa del brunch. Le uova sono un elemento irrinunciabile: delle uova strapazzate cremose, servite calde in uno scalda vivande, sono una scelta classica e di facile gestione. In alternativa, delle mini-frittate o delle piccole quiche monoporzione, preparate in anticipo, offrono una soluzione pratica ed elegante. Non possono mancare carboidrati e prodotti da forno: pancake da guarnire al momento, bagel con formaggio spalmabile e salmone affumicato, piccole brioche salate e focaccia. Per un tocco di creatività italiana, si può preparare una mozzarella in carrozza al pesto, un'alternativa golosa al solito sandwich, servita già tagliata in comodi tranci. Un tagliere di formaggi e salumi misti è sempre un'aggiunta gradita.
L'angolo del dolce
A fare da contraltare al salato, l'angolo dolce deve offrire freschezza e golosità. Una grande ciotola di macedonia con frutta fresca di stagione è essenziale per pulire il palato. Accanto, si può predisporre una postazione con yogurt bianco, granola fatta in casa, miele e frutta secca, per permettere a ciascuno di comporre la propria bowl. Completano l'offerta dei prodotti da forno come muffin, plumcake, una torta di mele o dei croissant, tutte preparazioni che possono essere realizzate comodamente il giorno prima.
Le bevande per accompagnare
La scelta delle bevande è altrettanto importante. È bene prevedere caffè, una selezione di tè e infusi, succhi di frutta freschi (l'aranciata è un classico) e caraffe di acqua aromatizzata con limone e menta. Per chi desidera un tocco alcolico, un Mimosa (prosecco e succo d'arancia) o un Bellini (prosecco e succo di pesca) sono i cocktail da brunch per eccellenza.
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