Anche la Liguria e il Savonese hanno preso parte, questa mattina a Torino, ai lavori degli Stati Generali della Logistica 2025, giunti alla loro decima edizione. L’incontro, ospitato dalla Regione Piemonte, ha riunito esperti, istituzioni e rappresentanti economici delle tre Regioni del Nord-Ovest per un confronto sugli scenari attuali e sulle prospettive del settore logistico, inteso come motore di crescita per l’intero sistema territoriale e produttivo.
Per la provincia di Savona erano presenti il sindaco Marco Russo, il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri, il sindaco di Vado Ligure Fabio Gilardi con la vicesindaco Mirella Oliveri, la presidente dell’Unione Industriali di Savona Caterina Sambin con il direttore generale Alessandro Berta e il vicepresidente della sezione Terminalisti Portuali Ettore Campostano, insieme a numerosi operatori del cluster portuale e marittimo.
Una partecipazione ampia, tanto quanto è centrale il tema della movimentazione di merci e dati quale leva strategica per la crescita dell’intero territorio. Savona e Vado Ligure si confermano infatti snodi fondamentali della piattaforma logistica ligure, porta marittima dei traffici globali e punto di riferimento per l’interconnessione tra portualità, grande industria e aree retroportuali.
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come, ad oggi, il sistema portuale della nostra provincia sia uno dei poli più dinamici del Mar Ligure Occidentale, tenendo conto delle prospettive di ulteriore sviluppo date dalle opere infrastrutturali di ultimo miglio e al collegamento con la Val Bormida, presentata con un ruolo di retroterra produttivo e logistico interregionale. Sul suolo vadese è in realizzazione, ad esempio, un parco ferroviario di nuova generazione, dotato di binari da 750 metri e progettato per interconnettersi con i corridoi TEN-T europei, integrando il porto con il sistema ferroviario nazionale ed europeo.
Questa l'ottica nella quale il discorso ha intersecato quello relativo all’ampliamento del perimetro ligure della Zona Logistica Semplificata (ZLS), illustrato dal direttore generale dell’Unione Industriali Alessandro Berta e che il Comune di Vado ha ricordato essere “strumento fondamentale per attrarre nuovi investimenti, semplificare le procedure amministrative e favorire la crescita delle imprese”, rafforzando così “la competitività del sistema economico regionale”, come ha invece aggiunto il presidente provinciale Olivieri.
Gli attori del savonese intervenuti hanno inoltre richiamato la necessità di proseguire nell’ammodernamento della rete infrastrutturale, dal potenziamento della linea ferroviaria Savona–Torino al raddoppio della tratta Finale–Andora, fino al completamento dell’Aurelia Bis e dei nuovi caselli di Albisola e Bossarino, opere considerate strategiche per migliorare l’accessibilità e la fluidità dei collegamenti.
Sulla stessa linea si è espresso il sindaco di Savona Marco Russo, che ha definito l’appuntamento torinese “un’occasione preziosa per ribadire l’importanza strategica della macroregione del Nord-Ovest e per fare il punto sulle azioni indispensabili a esprimere la piena potenzialità economica, sociale e culturale del territorio”. Il primo cittadino ha richiamato in particolare l’esigenza di una maggiore attenzione all’asse Torino–Savona: “Naturalmente i collegamenti fra Torino, Genova e Milano lungo i grandi corridoi europei rivestono un ruolo molto importante, però va detto che oggi si è percepita ancora una sottovalutazione di questo asse. C’è bisogno assoluto che la nostra regione abbia due traiettorie di penetrazione a monte, uno da Genova con il terzo valico e un altro da Savona che è utile non solo al nostro territorio, ma a tutto il Ponente Ligure, al Basso Piemonte e alla stessa Genova che ne verrebbe alleggerita”.
Dal canto suo, il Comune di Vado Ligure ha voluto sottolineare come la presenza alla convention confermi “la centralità del nostro territorio nelle politiche di sviluppo del Nord-Ovest”, come hanno dichiarato il sindaco Fabio Gilardi e la vicesindaco Mirella Oliveri. Una centralità nel segno di opere volte a consolidare il ruolo dei due comuni come snodi di una logistica sostenibile e intermodale.
Da parte della Regione Liguria, il presidente Marco Bucci ha richiamato l’importanza di “pensare e agire come una macroregione”, superando i confini amministrativi per creare sinergie reali tra territori e imprese, mentre l’assessore Alessio Piana ha ribadito che le Zone Logistiche Semplificate e le nuove infrastrutture ferroviarie rappresentano strumenti concreti per rafforzare la competitività e attrarre lavoro qualificato.
La prossima edizione degli Stati Generali della Logistica del Nord-Ovest si terrà in Liguria: un appuntamento che offrirà l’occasione per approfondire ulteriormente il ruolo dei porti e dei sistemi produttivi savonesi nel grande mosaico della logistica europea.









