Attualità - 29 ottobre 2025, 10:44

Tavolo sui rifiuti a Savona, primo incontro tra Comune, Sea-S e associazioni: dialogo avviato, da superare dubbi e criticità

L'incontro con una ventina di persone tra rappresentanti di cittadini e consumatori considerato un passo avanti

Tavolo sui rifiuti a Savona, primo incontro tra Comune, Sea-S e associazioni: dialogo avviato, da superare dubbi e criticità

“Come Federconsumatori siamo soddisfatti, perché con la nostra iniziativa sono stati fatti passi in avanti. Vedremo se funzionerà. Sea-S, fin dall’inizio, non ha mai coinvolto le associazioni di consumatori e i cittadini, ma in questo incontro il presidente della società ha dichiarato la disponibilità al dialogo”.

Era stata proprio Federconsumatori a chiedere al Comune l’istituzione di un tavolo per affrontare le criticità e i problemi legati al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Nel primo incontro, svoltosi nel pomeriggio di lunedì 28 ottobre, si è deciso di costituire un gruppo più ristretto di rappresentanti per rendere il lavoro più operativo.

All’appuntamento hanno partecipato una ventina di persone tra rappresentanti delle associazioni dei consumatori, degli inquilini, dei proprietari, degli amministratori, ambientaliste e civiche, oltre ai coordinatori dei Comitati di Quartiere. Proprio a causa dell’elevato numero di presenti, si è concordato di creare un tavolo di confronto più limitato.

Per il Comune di Savona erano presenti il sindaco Marco Russo e l’assessora Barbara Pasquali; per Sea-S, il presidente Altamura.

“È stato un incontro molto partecipato e positivo – ha dichiarato il sindaco Marco Russo – con interventi costruttivi e collaborativi che, senza trascurare eventuali modifiche future, hanno analizzato l’attuale fase di attuazione del servizio porta a porta. Durante la riunione sono emerse le problematiche già note alla cittadinanza e oggetto di discussione pubblica. Fermo restando il ruolo centrale di Sea-S, che dovrà attuare le azioni annunciate nelle scorse settimane sul posizionamento dei cestini, sulla pulizia e sugli spazzamenti, è emersa la volontà di lavorare insieme per individuare ulteriori miglioramenti al servizio e garantire un maggiore decoro urbano”.

“Sea-S ha dato la disponibilità ad ascoltare e recepire, per quanto possibile, le proposte che emergeranno dal lavoro comune – ha aggiunto l’assessora Pasquali –. Sono certa che dal confronto tra tutte le parti coinvolte nasceranno soluzioni condivise e migliorative”.

I punti sollevati da Federconsumatori hanno avuto carattere generale e hanno riguardato soprattutto le modalità operative del nuovo tavolo. “Riteniamo necessario affrontare il tema dell’informazione sul funzionamento del servizio – ha spiegato Di Tullio –. Inoltre, considerata la realtà di una città in gran parte dotata di bidoni condominiali, pensiamo che il mastello individuale abbia ormai perso di senso e vada superato”.

Più critico Marco Perlo, di Codacons: “Mi aspettavo una riunione più ampia sul tema del decoro urbano, invece si è parlato quasi esclusivamente di spazzatura. Mi è anche dispiaciuto sentire il presidente di Sea-S parlare di sanzioni: le multe dovrebbero essere l’ultima risorsa. Prima bisogna mettere i cittadini nelle condizioni di conferire i rifiuti senza intoppi”.

Le associazioni, tra cui Diritti, Cultura e Sviluppo, hanno ribadito la piena disponibilità a collaborare, chiedendo però che Sea-S ponga fine al “rimbalzo di responsabilità”, una posizione sostenuta anche da Anaci. Alle segnalazioni inviate dalle associazioni, infatti, viene spesso risposto che i cittadini devono rivolgersi all’amministratore condominiale, mentre sono i cittadini a chiedere di essere considerati direttamente interlocutori.

“Non è stato un incontro in cui si è concretizzato qualcosa – spiega Alice Marino di Diritti, Cultura e Sviluppo – ma c’è stato interesse da parte del Comune a risolvere le problematiche. Poi bisognerà vedere come evolve questo tavolo. Come associazione si è chiesto di poter collaborare e di essere considerati interlocutori, cosa che da parte di Sea-S fino ad ora non è avvenuta, perché veniva ribaltato tutto sugli amministratori. Tanto che Anaci ha chiesto al presidente di Sea-S di impegnarsi a non ‘rimbalzare’ più le segnalazioni sugli amministratori”.

Elena Romanato

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