#ILBELLOCISALVERÀ - 02 novembre 2025, 18:27

Da Alassio a Buenos Aires: viaggio tra le meraviglie del collezionista Alessandro Bellenda

Una parte della straordinaria raccolta di manifesti turistici d’epoca è esposta al Museo Nazionale di Arte Decorativa e all’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires. Nel 2008 il più grande editore al mondo, Abrams di New York pubblicò “Travel Italia”

Tappa ad Alassio questa settimana per la rubrica #ILBELLOCISALVERÀ, per incontrare Alessandro Bellenda, collezionista, gallerista e custode di una straordinaria raccolta di manifesti turistici d’epoca che stanno portando il nome della città ligure fino in Argentina.

Una parte della sua collezione è infatti protagonista della mostra internazionale “Viaggio in Italia – L’età d’oro del manifesto turistico italiano (1920–1950)”, aperta fino al 20 gennaio 2026 al Museo Nazionale di Arte Decorativa e all’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia. L’esposizione, curata dall’architetto Alberto Squarcia dello Studio Archeo900 di Ferrara, presenta 110 manifesti originali firmati da maestri come Dudovich, Borgoni, Craffonara, Lenhart, Nizzoli e Puppo.

Tra i capolavori spiccano 13 manifesti dedicati alla Liguria, tra cui un raro Enit (Ente Nazionale Industria Turistica) del 1929 raffigurante Alassio, firmato da Aurelio Craffonara.
“Sono un collezionista da sempre. Assecondando una mia passione– racconta Bellenda –, parecchi anni fa ho iniziato a raccogliere manifesti di promozione turistica dell’Enit, che tra gli anni Venti e Trenta lanciò una grande campagna pubblicitaria per attrarre visitatori stranieri. Venivano diffusi nelle agenzie di viaggio, negli uffici di rappresentanza e nelle stazioni ferroviarie europee”.

Questa passione ha dato vita anche a un volume internazionale: “Travel Italia”, pubblicato nel 2007 dall’editore Abrams di New York, il più grande al mondo, su richiesta di un autore italo-americano. “Visto l’interesse – prosegue – ho pensato che la mia collezione potesse essere anche esposta. Nel 2008, parlando con Squarcia, si concretizzò la prima mostra a Montréal, su invito della Camera di Commercio Italiana in Canada”.

Oggi quel progetto si rinnova con una nuova tappa oltreoceano. “Recentemente Squarcia ha deciso di rilanciare l’iniziativa coinvolgendo le istituzioni italiane all’estero – continua Bellenda -. L’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, attraverso la direttrice Livia Raponi, ha mostrato grande interesse, e così ho messo i miei manifesti volentieri a disposizione”.

L’esposizione, inaugurata durante la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, ha già attirato l’attenzione di ambasciatori e diplomatici internazionali, oltre alla visita del presidente argentino Javier Milei. «Anche vari funzionari di diverse ambasciate sono andati a visitarla e per me è davvero motivo di grande orgoglio – sottolinea Bellenda –. È bello che questi manifesti possano essere visti nel mondo».

Un orgoglio che parte da Alassio, ma parla la lingua universale della bellezza italiana.
#ILBELLOCISALVERÀ

Maria Gramaglia

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