Il 13 settembre segna una data storica per l'accessibilità in montagna. Il CAI di Savona, dopo aver ristrutturato il Rifugio Savona in Val Tanaro (Alpi Liguri) con particolare attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche grazie a fondi PNRR ed europei, ha realizzato un'escursione inclusiva straordinaria.
L'iniziativa, ideata da Gianni e Claudio del CAI di Cengio, ha coinvolto l'associazione "diversamentevb" e la Residenza Protetta Prà Ellera, mobilitando circa 100 volontari tra diverse associazioni, autisti di jeep e la Protezione Civile di Garessio.
Circa 80 persone, tra cui adulti con disabilità intellettive e fisiche lievi, hanno affrontato il sentiero dalla Colla di Casotto al Rifugio Savona (300 metri di dislivello). Nonostante il cielo nuvoloso e la pioggia finale, quasi tutti i partecipanti hanno raggiunto la meta, sostenendosi reciprocamente tra risate e fatica. Ad accoglierli, una tavolata con la tipica polenta garessina preparata dalla Pro Loco.
L'esperienza dimostra come la montagna, con le giuste precauzioni e supporto, possa diventare accessibile anche a persone con disabilità, abbattendo barriere mentali che per anni le hanno relegate a categorie di "incapacità". Un evento che celebra le diverse abilità di ciascuno e il valore del camminare insieme.








