Attualità - 18 novembre 2025, 14:56

Capo Mele, il nuovo comandante della 115esima Squadriglia Radar Remota è Caterina Zagaglia

La cerimonia di avvicendamento si è svolta questa mattina. Zagaglia è la seconda donna in Italia al comando di una Squadriglia Radar Remota

L'Arma Azzurra di Alassio ha un nuovo comandante. Avvicendamento questa mattina (18 novembre) al Comando della 115esima Squadriglia Radar Remota di Capo Mele, Andora. Il tenente Caterina Zagaglia è subentrato al tenente Pietro Gaspare Cacciola nel corso di una cerimonia che si è svolta questa mattina, presideuta dal generale di Brigata Giacomo Ghigliero.

Il Tenente Caterina Zagaglia, classe 1994 e originaria di Pesaro, è la seconda donna al comando di una Squadriglia Radar Remota, un ufficiale dell’Aeronautica Militare con un percorso professionale di eccellenza e una carriera costruita tra incarichi operativi e formazione accademica. Arruolata nel 2014 con il 19° corso “Zeus”, ha iniziato il suo servizio al 3° Stormo di Villafranca di Verona, per poi accedere al corso biennale per marescialli e specializzarsi come manutentore radar. Successivamente, ha proseguito il suo iter formativo come allieva ufficiale presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, dove ha conseguito la laurea magistrale in Gestione dei Sistemi Aerospaziali per la Difesa (Università Federico II di Napoli), affiancata da una seconda laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Dal 2023 presta servizio al Reparto Sistemi Informativi Automatizzati di Roma, dove ha ricoperto diversi incarichi, tra cui capo sezione Telecomunicazioni e responsabile tutela ambientale. Tra novembre 2024 e maggio 2025 è stata impiegata in Kuwait nell’ambito dell’operazione NATO “Inherent Resolve” come Plans & Operations Officer presso la base USA di Camp Arifjan, distinguendosi al punto da ricevere la Joint Service Commendation Medal. Attualmente continua a operare nel settore tecnico-logistico dell’Aeronautica, unendo competenze militari, ambientali e gestionali.

L’affascinante sito, per la posizione prominente sul mare, dalla fine dell’800 fino al secondo conflitto mondiale fu di rilevanza per la Marina, qui presente con un faro e un semaforo navale. Successivamente, si affermò l’esigenza dell’impiego del radar per la difesa aerea, quindi il promontorio di Capo mele divenne oggetto delle attenzioni dell’Aeronautica Militare. Dal 2017, nel sito è installato il nuovo sistema RAT 31-DL operante in banda D e appartenente all’ultima generazione dei sistemi radar tridimensionali a lungo raggio. 

La 115esima Squadriglia Radar Remota di Capo Mele oggi si occupa di garantire 365 giorni l’anno l’efficienza del radar inserito nel sistema di sicurezza di difesa aerea nazionale e NATO e, con la stazione meteorologica, supporta il servizio meteorologico garantito dall’Aeronautica Militare.

La cerimonia si è svolta alla presenza di autorità civili, militari e religiose del territorio, rappresentanti dell’Aeroclub con base a Villanova d’Albenga e le associazioni combattentistiche e d' arma.

Maria Gramaglia

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU